A molti sarà successo, nella fretta, di staccare l’iPod dal proprio computer senza la consueta procedura di espulsione su Mac o senza la macchinosa rimozione sicura di Windows. Fretta seguita poi da sudori freddi, provocati dalla preoccupazione di avere corrotto o addirittura perso i dati custoditi sul player Apple.
Forse presto potremmo tranquillamente inserire e disinserire il nostro iPod senza preoccuparci di nulla, come se fosse un mouse. Pare infatti che la Mela morsicata abbia depositato un brevetto per una tecnologia che non si limita ad offrire un comodo “plug-and-play”, ma anche un “remove-and-go”.
Basta procedure di espulsione o rimozioni sicure: la tecnologia permetterà di staccare un dispositivo senza doversi preoccupare di nulla. Tecnicamente il brevetto dovrebbe separare la connessione logica da quella fisica: il sistema attiverebbe un flusso circolare di dati attraverso il quale riconoscere se il dispositivo è ancora fisicamente connesso al computer e, in caso positivo, se è necessario un accesso logico.
La connessione fisica non determinerebbe quindi per forza la connessione logica e sarebbe perciò possibile interrompere la prima senza che ciò significhi interrompere (pericolosamente) la seconda. Un tale tipo di tecnologia potrebbe essere implementata sia a livello software, sia hardware, che in entrambe le modalità , magari attraverso un codice di lettura, oppure all’interno di supporti fisici, come memoria RAM, Cd-rom, nastri magnetici o dispositivi di archiviazione ottica.
Inutile sottolineare la comodità di un tale tipo di tecnologia, che renderebbe molto più comodo e veloce scollegare qualunque dispositivo.
Non è da escludere che possa trattarsi di una delle caratteristiche dei prossimi modelli di iPod o dello stesso iPhone.