Che l’iPod si sarebbe potuto connettere anche alla Xbox 360 era stato ventilato alcuni mesi fa e mostrato persino in una slide nella presentazione ufficiale del dispositivo ma la prima dimostrazione pratica è avvenuta durante un evento che si è tenuto a Londra.
Microsoft, in quel contesto, ha presentato ai giornalisti le possibilità multimediali della nuova Xbox, tra cui la possibilità di connettere vari dispositivi e tra questi anche l’iPod. Il lettore di musica digitale può essere connesso usando un normale cavo Apple direttamente alla porta USB della console e suonare musica direttamente da esso. I formati supportati sono MP3 e WAV, oltre (ovviamente) al proprietario WMA. La Xbox non è in grado di copiare i file, ma li può usare come colonna sonora dei giochi.
Ma nonostante la dimostrazione abbia cancellato i dubbi sulla capacità della Xbox di interfacciarsi con il player di Apple, punti interrogativi piuttosto rilevanti continuano a gravare sul livello di compatibilità . Ad esempio, dalla relazione che fa sulla presentazione il giornale tedesco Heise non è chiaro che tipo di lettura attui la Xbox sulle canzoni memorizzate su iPod che, come noto “nasconde” la musica caricata via iTunes in cartelle invisibili per rendere impossibile (o difficile) la copia. Non è neppure chiaro come l’interfaccia della Xbox presenti le stesse canzoni, se raggruppate in playlist, fornendo indicazioni sull’autore e il titolo, o come un semplice elenco basandosi sul nome del file.
E’ possibile sia che la Xbox legga le canzoni solo se queste sono caricate nell’area “aperta” di iPod usandolo come un semplice HD, sia che (più probabile) Microsoft abbia integrato un software per fare quello che fa iTunes (leggere le canzoni nascoste in cartelle invisili e raggrupparle per playlist).
Quel che appare certo è che la Xbox non è in grado di suonare, in alcun modo, la musica codificata in AAC, tanto più se protetta con FairPlay. Il che non rende particolarmente utile la console, in rapporto con il player, per coloro che comprano musica da iTunes Music Store e tutti coloro che “rippano” i propri CD senza modificare i settaggi di iTunes che come noto di default codifica la musica proprio in AAC.