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Il Mactorola comprerà  brani da iTunes?

Si affaccia l’€™ipotesi che Apple e Motorola possano avere trovato una soluzione per trasformare il cellulare con iTunes in uno strumento che consentirà  l’€™acquisto di brani musicali e non solo il loro ascolto.

La prospettiva, circolata senza molti riferimenti, e come tali non del tutto attendibile, nei giorni scorsi, si è rafforzata nel week end quando l’€™agenzia Reuters ha fornito nuovi dettagli che la rendono più credibile.

Secondo quanto si sarebbe potuto apprendere da alcune fonti, Apple creerebbe una interfaccia dedicata del negozio iTunes dedicata ai carrier che decideranno di stipulare un accordo per la distribuzione del telefono attraverso la quale sarà  possibile comprare canzoni così come avviene con il computer. I brani avrebbero un costo più alto, probabilmente due euro o due dollari, che però includerebbe anche il prezzo della connessione dati.

Il quadro, almeno sulla carta, appare decisamente attendibile perché soddisfa le esigenze di tutte le parti in gioco. In particolare va incontro alle perplessità  dei carrier di telefonia che erano molto restii di fronte all’€™ipotesi di distribuire un telefono che, secondo i piani originari, avrebbe potuto solo prelevare brani dal computer. Un simile cellulare offrirebbe vantaggi unicamente ad Apple, otre che Motorola, mentre per i gestori delle reti risulterebbe in un prodotto quasi deleterio visto che disincentiverebbe all’€™acquisto di musica ‘€œover the air’€, un servizio già  attivo in molti paesi, e dunque come tale da respingere.

Al contrario un telefono in grado di comprare brani da iTunes Music Store, brani compatibili con iPod, rappresenterebbe un incentivo a sfruttare anche i cellulari per questo scopo, dando al traffico dati un impulso significativo.

Se l’€™ipotesi fosse vera, resta da capire come Apple, Motorola e i carrier saranno riusciti a fare fronte ai problemi tecnici che si intravedono all’€™orizzonte. In primo piano quelli inerenti la migrazione di Fair Play, il sistema DRM di Apple, dal computer al telefono cellulare che dovrà  essere in grado di apporre alle stesse canzoni scaricate lo stesso livello di tutela che hanno una volta comprate sul computer. Un altro punto interrogativo è la velocità  di download; un brano di 4 o 5 MB scaricato sul cellulare può richiedere un tempo decisamente lungo specie se il telefono è un normale GPRS come appare essere quello che dovrebbe lanciare Motorola.

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