C’é ottimismo in Sony sul futuro di PSP. Il colosso giapponese ha lanciato lampi positivi sulle prospettive di affermazione della nuova console portatile ancora in via di sviluppo e che potrebbe apparire in Giappone già entro la fine dell’anno in corso, sono stati proiettati nel corso della Game Developer Conference di San José.
Secondo quanto riferito dal vice presidente esecutivo Andrew House il supporto per il progetto PSP è già molto rilevante. Ben 81 sviluppatori sono al lavoro per creare giochi. Alcuni di essi sono già in una fase avanzata di test, come Death Jr., un gioco di Digital Eclipse che ha avuto l’onore di essere il primo gioco per PSP mai presentato.
Interessate, a questo proposito, le dichiarazioni del produttore del gioco Chris Charla secondo cui la PSP ‘poligono per poligono è in grado di esprimere una potenza di calcolo superiore a quella della PS2’. Tra i vantaggi della nuova piattaforma uno essenziale per gli sviluppatori: ‘molti effetti sono inclusi nell’hardware e non devono essere calcolati dal software’, una caratteristica che si traduce in una maggiore velocità e una superiore semplicità in fatto di programmazione.
House ha anche spiegato che la PSP sarà in grado di connettersi senza fili (via Wi-Fi) con computer e con la PS2 per trasferire file (come gli MP3).
Secondo House la ‘parabola’ di vendita della PSP potrebbe superare quella della PS2 battendone il successo di pubblico iniziale. Questo perchè al momento l’attenzione per i dispositivi da tasca è molto alto e un prodotto come la PlayStation portatile si inserisce in un contesto molto favorevole.