Nonostante l’attenzione su Netflix, Roku e altri servizi innovativi per la TV in streaming via Internet Apple è la società che domina il settore del video digitale. Lo rivela una ricerca di Adobe Digital Index da cui emerge che la multinazionale di Cupertino controlla il 62% dei contenuti e delle TV a pagamento autenticati e ben l’82% dei contenuti video mobile non autenticati, quindi gratuiti via Internet. Non solo, nel caso di Apple TV si parla di un vero e proprio miracolo, si tratta infatti dell’unico dispositivo (o piattaforma) che ha raddoppiato la propria quota di mercato a distanza di due anni dal lancio dell’ultima versione.
Il predominio di Apple in questo settore è ottenuto grazie a iPhone, iPad e Apple TV: il tablet Apple nonostante le vendite non brillanti come atteso è il dispositivo più usato per la fruizione di video, a pagamento e gratis, seguito al secondo posto da iPhone, risultato reso possibile anche grazie al grande successo di iPhone 6 e 6 Plus. Un caso a parte è rappresentato da Apple TV che dal 2014 al 2015 passa da una percentuale di mercato del 5% al 10%, superando Roku.

L’andamento dell’ultimo anno lascia pochi dubbi secondo gli analisti Adobe: “Apple TV ha un grande potenziale per diventare più di una semplice TV box. Arriva dentro le case perché è una TV box, ma potrebbe benissimo evolversi in qualcosa di molto più potente e centralizzato fino a interagire con Apple Watch, iPhone, iPad e qualsiasi altro dispositivo collegabile che potremo avere e che Apple lancerà in futuro. Si tratta di una tendenza affascinante”. Le notizie sono meno brillanti per Windows e Android: mentre iOS è aumentato dal 43% al 47% anno su anno, Android è fermo al 15%. In generale la visione da desktop e browser è in calo e questo vale sia per i Mac che per i sistemi Windows, praticamente fuoriusciti dalle rilevazioni.











