Il declino sul mercato della joint venture Sony Ericsson potrebbe assumere contorni preoccupanti, se non drammatici se non interverrà a breve una svolta.
Il parere è della società d’indagini di mercato Gartner che indica per la joint venture Svedese-Giapponese un pesante calo di vendite nel corso del terzo quarto fiscale.
Il numero di pezzi venduti è stato infatti di appena 5 milioni contro gli 8,5 di Sony ed Ericsson separate con una quota di mercato che si è fissata ad appena il 4,8% contro l’8,8% stimato dalle previsioni. Un dato davvero preoccupante se si pensa che Nokia è passata dal 34,1 al 35,9% e ormai punta decisamente al 40%. Anche Motorola non è in buone condizioni con una quota di mercato del 14,4% contro il 16,7% dello scorso anno. Cresce e supera Sony Ericsson la coreana Samsung che arriva al 10,6% contro il 7,5%; anche Siemens fa un passo in avanti, superando Sony Ericsson con il 7,8% del mercato.
Secondo Gartner la situazione di Sony Ericsson è decisamente preoccupante. Le speranze di rilancio e, forse, di salvezza dell’alleanza (Ericsson aveva detto recentemente che sarebbe uscita dall’accordo se non fosse stata imposta una svolta), sono affidate al CeBit dove gli analisti auspicano il lancio di una gamma di prodotti di qualità a prezzi aggressivi.
Ricordiamo che Sony Ericsson e Apple nel contesto del Macworld Expo di New York aveva annunciato un’alleanza strategica che dovrebbe portare alla massima facilità e trasparenza nell’interfacciare i telefoni cellulari con i computer Mac, via iSync.