Pensando a come è sfruttato il nuovo Sistema Operativo di casa Apple, probabilmente possiamo dividere gli utenti di OS X in due grandi insiemi: il primo continua ad utilizzarlo come se fosse la normale prosecuzione del tradizionale OS 9, le cartelle di qui, un drag and drop di là , un doppioclick continuo.
Il secondo gruppo potrebbe essere individuato, invece, dagli smanettoni incalliti, quei precisini che, al limite del fanatismo, personalizzano in tutto la propria macchina, rigorosamente a colpi di Terminale.
Possiamo, quindi, immaginare il loro sbigottimento quando, dopo aver installato Jaguar, ed eseguita la procedura di test per attivare webserver ed interprete PHP, si siano visti apparire la schermata di info della versione 4.1.2 risalente al febbraio di quest’anno.
Il comando da terminale:
[cpu:~] user% perl -v
che ha restituito loro il numero 5.6.0 deve averli sconfortati, osservando che, anche in questo caso si trattava di una release discretamente datata.
Per entrambi i moduli, da poco, è possibile la sostituzione con componenti più recenti: per quanto riguarda PHP, un lungo elenco descrive i molti bug-fix effettuati.
Non comporta molte complicazioni il download del codice sorgente e sua relativa ricompilazione in proprio, ma se si dovessero presentare delle difficoltà si può sempre fare riferimento al lavoro svolto da Marc Liyanage nelle pagine web ch’egli dedica all’installazione e programmazione del linguaggio PHP.
Il linguaggio Perl, per meglio avvantaggiarsi della rinnovata struttura di Jaguar, a sua volta, è stato oggetto di una revisione che lo ha aggiornato alla versione 5.8.
L’update è di tale interesse da aver guadagnato un corposo articolo tecnico nella sezione “developer” delle pagine web ufficiali Apple. Uno spazio composto da esempi di configurazione, note sulla sicurezza ed interazione con i Developer Tools di OS X.
Coloro i quali non avessero o, per scelta, non volessero utilizzare i CD dei Developer Tools di Apple possono rivolgersi a “Perlidex”, ambiente di sviluppo shareware di GoldfishSoft, il quale al minimo costo di $ 25 mette a disposizione tutto l’occorrente per la programmazione in tale linguaggio.