Macromedia aveva il Mac il testa mentre studiava e preparava Flash MX. La decisione di mettere in primo piano le esigenze degli utenti della nostra piattaforma nel formato multimediale per Internet viene ammessa in una intervista pubblicata da News Factor e rilasciata da Eric Wittman, direttore del product management di Flash.
‘Il Mac ‘ ha detto Wittman commentando la scelta di supportare con decisione i sistemi Appla, offrendo una versione nativa del tool di sviluppo ‘ è prima di tutto una piattaforma molto importante per noi e questa importanza si riflette nel tempo che abbiamo dedicato nel ciclo di sviluppo per focalizzarci su Mac OS X.
In passato ‘ ha spiegato ancora il manager ‘ la nostra società ha sempre cercato di incontrare le esigenze di coloro che volessero creare lavori complessi e accattivanti ma senza essere costretti a fare lavoro non necessario. Questa filosofia si adegua al tipo di clienti cui si rivolge Apple’
In questo sforzo Macromedia ha cercato di eliminare parte del codice più vecchio, migliorando complessivamente il funzionamento e adeguandolo a sistemi operativi moderni.
‘Abbiamo rilevato che supportare le più recenti versioni di Mac Os 9 e OS X era importante per i nostri clienti. Il nostro team ha lavorato cinque mesi solo per ricostruire il tool di sviluppo per Mac’. Questo ha consentito di implementare servizi come il doppio audio e il trasferimento dati attraverso il player.
Secondo Macromedia il tool di sviluppo è ora anche molto più veloce rispetto a precedenti versioni avendo risolto uno dei problemi peggiori della versione Mac rispetto a quella per PC. Flash 6 sarà dal 20 al 30% più veloce rispetto alla versione 5, in particolare nella riproduzione di filmati molto pesanti.
Flash MX sarà anche in grado di importare ogni file supportato da QuickTime e supporterà lo standard Sorenson Spark
In futuro Macromedia e Apple collaboreranno ancora, in particolare sull’evoluzione di Internet in qualche cosa che va al di là della semplice navigazione delle pagine Internet, operando per la sua trasformazione in un ambiente veramente multimediale, interattivo e che faciliterà le comunicazioni peer-to-peer. ‘Apple supporterà questa visione ‘ ha detto Wittman ‘ con hardware e software sempre più rivolto ad Internet.
IDisk è una delle applicazioni che meglio di altre mostrano le premesse di applicazioni che usano Internet e che sono integrate nell’interfaccia del computer dell’utente’