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Le informazioni fornite da partner Apple agli analisti sanzionate dalla SEC?

Negli Stati Uniti la Security and Exchange Commission ha avviato una indagine per comprendere fino a che punto siano leciti i dati e le informazioni raccolte dagli analisti attraverso le fila dei costruttori che lavorano per Apple. L’iniziativa della SEC è riportata dal The Wall Street Journal e si tratta di un evento che potrebbe anche cambiare per sempre il grado di “intelligence” possibile dalle previsioni e nei report delle società di ricerca sulle cose della Mela. L’indagine infatti mira ad appurare se i cosiddetti “channel checks” possono essere considerate informazioni legali oppure vere e proprie operazioni di Insider Trading.

La dicitura “channel checks” è come un mantra che negli ultimi anni sempre più spesso viene citata nei report degli analisti che osservano il mondo Apple: con questa dicitura infatti vengono spesso svelati dati e informazioni che emergono dalla rete dei costruttori che lavorano per Apple, riuscendo così a fotografare incrementi della produzione per un determinato dispositivo Apple, per esempio per iPad in previsione di un aumento degli ordini, o viceversa riportano riduzioni nei volumi di altri prodotti per esempio in vista dell’introduzione di un nuovo modello.

Fino ad oggi con il termine Insider Trading venivano definite fughe di informazioni singole e precise, per esempio quelle relative a una fusione in via di studio ma non ancora annunciata. “Insider trading si ha sostanzialmente quando sai o dovresti sapere che la persona da cui stai ottenendo l’informazione ha il dovere di riservatezza nei confronti di qualcun altro” ha dichiarato Paul Atkins al The Wall Street Jorunal che infine aggiunge un esempio pratico: “Se si va a pagare l’addetto alla corrispondenza per fornire informazioni speciali, questo non è corretto”. Va precisato che l’indagine avviata della SEC non riguarda esclusivamente la rete di informazioni di canale relative ad Apple, bensì ha un respiro più ampio. In ogni caso vista l’elevata segretezza dei piani di Cupertino e l’importanza del titolo AAPL in borsa, il caso della Mela e i report degli analisti dedicati ad Apple hanno un ruolo di primaria importanza: questo emerge chiaramente dalle anticipazioni offerte da quotidiano finanziario statunitense.

In particolare l’indagine SEC parte da un presupposto chiatamente osservabile: in base alle informazioni e ai dati fatti risalire ai costruttori, i report degli analisti sulle cose segrete della Mela influiscono non poco sull’andamento del valore del titolo AAPL in borsa. Nell’articolo del WSJ emerge anche il nome di una piccola società di ricerca di Portland diretta da John Kinnucan come uno dei soggetti dell’indagine della SEC, nel frattempo Mr. Kinnucan ha già dichiarato di non aver fatto nulla di sbagliato né tanto meno di lavorare in base a informazioni riservate. In seguito alla divulgazione della notizia circa le indagini della SEC, il mondo degli investitori e delle società di ricerca si sta attivando per consultare avvocati e consultenti legali per verificare se e come i “channel cheks” possano realmente oltrepassare il sottile limite che le separa dall’Insider trading. 

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