I ritardi sul rilascio della GeForce5 potrebbero favorire la corsa di ATI. Questo il parere di numerosi analisti che si occupano del mercato delle schede grafiche, intervistati nel corso della giornata di ieri da C/Net.
Un lungo articolo del sito tecnologico americano prende in esame la situazione attuale del mercato, specie quello di fascia alta, attualmente il più lucroso, e nel quale si fronteggiano Nvidia e ATI.
I due maggiori produttori di GPU del mondo, ambedue fornitori di Apple, da tempo sono impegnati in un testa a testa che fino a qualche tempo fa sembrava favorire la più dinamica Nvidia in continua espansione sia grazie all’acquisto di concorrenti (come 3Dfx), sia grazie a prodotti aggressivi e dotati di processori innovativi.
Ma ora il profilo della situazione sta cambiando, con ATI che grazie ad alcune mosse strategiche ben azzeccate e ad alcuni errori di Nvidia sta risalendo la china al punto che al momento potrebbe essere in corso una variazione del profilo di mercato con i canadesi che erodono gli spazi conquistati da Nvidia.
In particolare a favorire ATI sarebbe stata la scelta di lanciare una serie di nuovi processori della serie RV300 fondandoli sulla relativamente più obsoleta circuiteria da 0,15 micron invece che tentare di andare verso la più moderna, ma ancora immatura, tecnologia da 0,13 micron. Il risultato è stato il rapido rilascio di processori sempre più potenti a tambur battente fino al punto di colmare il gap in fatto di prestazioni con Nvidia, sia nelle schede di fascia bassa che in quelle di fascia alta. Il tutto mentre la concorrente era alle prese con continui ritardi nel rilascio del suo NV30, il processore di nuova generazione che si fonda, appunto, su tecnologia a 0,13 micron.
Gli stabilimenti Taiwanesi che si occupano di fabbricare il chip sono stati a lungo in difficoltà nell’affrontare la sfida tecnologica per la produzione di wafer di silicio di qualità sufficientemente buona per produrre in serie l’NV30 al punto che Nvidia è stata costretta a rinviare più volte la sua presentazione. ‘Doveva essere un prodotto autunnale ‘ ha detto Hans Mosesmann, di Prudential Securities ‘ e ora finirà per essere un prodotto per la primavera. Nvidia ha perso il treno’
Secondo alcune valutazioni l’NV30 è effettivamente più veloce del R300 della Radeon 9700 Pro, forse addirittura del 50%, ma dovrebbe debuttare al Comdex Fall di Las Vegas a metà del prossimo mese. Il che significa che qualche produttore di schede lo presenterà prima di Natale, ma non comparirà in quantità che tra gennaio e febbraio. Il che farà sì che pochissimi tra coloro che ha preso in considerazione e posto in utilizzo un Radeon 9700 spenderà soldi per acquistare una Nvidia GeForce5 a distanza di poche settimane dall’acquisto. ‘L’NV30 ‘ ha detto ancora Mosesmann ‘ è un ottimo prodotto, ma non è abbastanza buono per i tempi con cui viene rilasciato. Dovrebbe essere più veloce del doppio rispetto al 9700 per convincere qualcuno a passare dall’una all’altra’.
Il risultato di tutto questo è che ATI finirà , secondo alcuni analisti, per conquistare un vantaggio su Nvidia nel settore delle schede grafiche di alto livello, quello più lucroso, ottenendo ossigeno e un vantaggio che potrebbe riverberarsi a lungo.
Ricordiamo che, come scritto più volte da Macity, ATI potrebbe lanciare appena dopo la presentazione dell’NV30 il suo R350, una versione potenziata del chip in dotazione delle Radeon 9700 secondo qualche fonte già superiore al processore di fascia alta di Nvidia