Apple non ha ancora rinunciato alla Galleria del Duomo a Milano. Secondo fonti molteplici, Cupertino avrebbe infatti avviato e forse già portato a buon punto le trattative per l’acquisto del gigantesco spazio occupato da RicordiMedia Store. Anche se l’indiscrezione è difficilmente valutabile nel suo spessore, numerosi indizi fanno propendere se non altro per un rumor non del tutto campato in aria
In primo luogo Apple ha aperto un canale con Feltrinelli che controlla il marchio e i negozi RicordiMedia Store. Ad esempio a Firenze, dovrebbe aprire nell’ex negozio Feltrinelli il primo store collocato nel centro della città Toscana. Secondariamente quando qualche tempo fa Apple rinunciò all’ormai ex negozio McDonald’s (oggi, ultimo giorno di apertura per il fast food), presentando una offerta al rialzo di un solo euro rispetto al prezzo base richiesto dal comune, il sospetto che sorse nella maggior parte degli osservatori era che ai vertici di Cupertino avevano semplicemente messi gli occhi su un altro spazio ugualmente prestigioso; tra le ipotesi sul piatto una sorta di scambio con Prada che acquisendo il McDonald’s avrebbe dovuto lasciare il più piccolo negozio che si trova quasi di fronte, o, più probabile, trattative avanzate su un altro spazio sempre in galleria e ugualmente prestigioso.
Certamente il negozio RicordiMedia Store è prestigioso. Ha una vetrina molto visibile sulla Galleria, poco prima della rotonda dove si trova proprio McDonald’s, con grande spazio che abbina, allo stato attuale, libri, musica, multimedia, audio. La superficie che occupa il negozio è vastissima e disposta su due piani; due gli ingressi: uno direttamente sulla Galleria, un secondo condiviso con il ristorante Autogrill. Nonostante l’allestimento attuale appaia inadeguato alle tipiche esigenze di Apple (impossibile pensare che un Apple Store condivida un ingresso con un ristorante), non dovrebbe essere difficile per gli architetti della Mela trovare una sistemazione.
Resta da vedere se Feltrinelli ha interesse, anche a fronte degli ottimi argomenti economici di cui dispone Apple, e rinunciare a quello che viene definito dalla stessa editrice «Il più grande ed importante negozio della catena». Altri paletti potrebbero giungere dall’amministrazione comunale di Milano che potrebbe avere disposto vincoli merceologici e di destinazione sul negozio, come aveva fatto per altro per il subentrante all’ex ristorante McDonald’s.
Apple potrebbe, avere anche a che fare con concorrenti per lo store di Ricordi come li ha avuti per McDonald’s. Ad esempio la stessa McDonald’s potrebbe avere qualche ambizione su quello spazio, benchè il fatto che sia in gran parte interrato e condivida muro a muro l’area con Autogrill e la rivale di sempre, Burger King, rende improbabile un’asta con la multinazionale dei panini.
