Sono passati più di quattro anni dall’introduzione di iWork ’09. Questa versione del pacchetto, infatti, è stata rilasciata il 6 gennaio del 2009 e da allora Apple l’ha aggiornato regolarmente, correggendo bug e implementando novità minori, ma senza finora rilasciare major release. Il pacchetto non è più acquistabile nella versione “boxata”, ma solo esclusivamente dal Mac App Store.
Nei mesi passati sono apparsi più volte annunci per la ricerca di sviluppatori da affiancare al team che si occupa del pacchetto e nuovi annunci notati a febbraio dal sito Apple Bitch e ora da Macnn evidenziano come Apple sia alla ricerca di altre persone ancora da affiancare ai team che sviluppano sia iLife che iWork. A Cupertino sembrano in particolar modo interessati a persone in grado di “re-immaginare come deve essere congegnata e funzionare l’interfaccia utente”. Tra le figure richieste un ingegnere per iLife Framework QA department, un altro a garanzia di qualità che aiuti a testare nuove funzionalità di iPhoto (tra e richieste: la “passione” per la fotografia digitale), un Senior Software Interface Designer per iWork e due Senior Software Engineer per lavorare specificatamente sull’interfaccia di iLife.
A gennaio di quest’anno Apple ha comprato i brevetti di una particolare interfaccia da una società canadese. I brevetti in questione potrebbero essere usati in future versioni di iLife e iWork. Jonathan Ive, Senior Vice President Industrial Design di Apple, non ama lo scheumorfismo, ma predilige interfacce essenziali e minimaliste. È Ive da qualche tempo a occuparsi di Human Interface e, stando a quanto si dice, sta indirizzando il gruppo su linee guida per le interfacce più consistenti e facili da imparare, modifiche che, secondo varie voci, dovremmo vedere sulla futura versione di OS X, sulla nuova versione di iOS e sulle future release dei vari pacchetti software.