Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Internet » Finto Flash Player, si rinnova il trojan per OS X

Finto Flash Player, si rinnova il trojan per OS X

Pubblicità

Qualche settimana addietro la società Indigo segnalava di aver individuato una finta applicazione che si mascherava da Flash Player, richiedendo nome utente e password all’utente per installarli in modo da disabilitare le funzioni intrinseche del sistema e inviare informazioni a un server remoto. Il trojan, denominato OSX/flashback.A è l’ennesimo tentativo di distribuire malware per Mac OS X, scavalcando i sistemi di protezione interni del sistema operativo di Apple. Come facilmente prevedibile sono arrivate le varianti più aggressive e una denominata OSX/Flashback.B ora prova (sempre richiedendo nome utente e password) non solo a inviare dati a un server remoto ma anche a iniettare codice nelle aree di sistema che richiedono l’accesso dell’amministratore. L’installer del malware tiene conto se nel sistema è installato Little Snitch, un firewall che impedisce comunicazioni tra le app locali e i server remoti; se l’applicazione individua Little Snitch, il programma viene terminato e cancellato dal sistema, anziché continuare tentativi di installazione. Gli autori probabilmente hanno pensato che in questo modo, il software non può essere individuato: è ad ogni modo interessante notare come strumenti semplici bloccano il terreno agli sviluppatori di Trojan, al punto che un semplice tool come Little Snitch, fa in modo che non è possibile proseguire. 

I consigli sono gli stessi che ripetiamo da sempre: non scaricare nulla da siti che non siano più che affidabili; in particolare, per quanto riguarda Flash la fonte pressoché unica da cui ottenere l’installer è il sito Adobe. La maggior parte di malware esistenti per Mac OS X affinché possano effettivamente attaccare il sistema, al contrario di vere applicazioni malevole, richiede lo scaricamento di un’applicazione, il consenso all’esecuzione della stessa e l’inserimento di nome e password dell’utente amministratore.  Se si compiono simili azioni, cedendo alla tentazione di pensare che nulla può scalfire il nostro sistema, non esiste alcun tipo di antivirus o di difesa efficace. Una semplice regola di prudenza prevede di lavorare con privilegi di amministratore solo quando è strettamente indispensabile: installare aggiornamenti del sistema operativo, eseguire procedure di manutenzione, installare applicazioni note e di provenienza inequivocabile, ecc. E’ buona norma creare almeno due utenti: un utente amministratore e un utente senza privilegi e usare quest’ultimo per svolgere le normali attività, delegando all’utente amministratore solo alcuni compiti e usando quest’utenza solo quando è strettamente necessario.

[A cura di Mauro Notarianni]

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Offerte Speciali

Potentissimo MacBook Pro 14 pollici con M4 Max, sconto di oltre 300€ su Amazon - macitynet.it

Potentissimo MacBook Pro 14 pollici con M4 Max, sconto di oltre 300€ su Amazon

Su Amazon va in sconto il potentissimo MacBook Pro M4 Max con schermo da 14" e 32 GB di memoria. Risparmio da 300 € sul prezzo Apple
Pubblicità

Ultimi articoli

Pubblicità