Un processore multicore. Ecco quale sarebbe la novità che Apple ha in serbo per il prossimo iPhone. L’indiscrezione rimbalza direttamente dalle sale del Macworld di San Francisco dove l’indiscrezione è stata raccolta da ZDnet. Pochi i dettagli sulla tipologia del prodotto e le sue specifiche. Anzi una sola: proprio il processore a nucleo multiplo.
Un processore multicore, forse addirittura un quad core, permetterebbe al telefono di Apple e alla piattaforma mobile tutta di Cupertino, un grande salto di qualità in fatto di prestazioni. Attualmente la componente gira a 620 MHz; far crescere la velocità nominale in prodotti che devono stare in tasca non è semplice per un problema di consumi. Le nuove tecnologie nel campo delle batterie sicuramente possono dare una mano, ma un processore a nuclei che operano parallelamente, come accade nel settore dei computer portatili, è sicuramente una soluzione interessante ed efficiente che permette di risparmiare energia e fornire la potenza che serve, quando serve, senza richiedere un incremento sostanziale dei consumi e il riscaldamento.
Il multicore di Apple potrebbe essere anche il primo processore costruito ‘in casa’ da Cupertino, usando le tecnologie ARM e gli studi e le conoscenze del team PASemi. Accanto al processore multicore potrebbe anche esserci un processore grafico a nucleo multiplo. Imagination, una società in cui Apple ha investito molti soldi, ha annunciato proprio in queste ore una versione del suo chip per dispositivi da tasca PowerVR multicore.
A supportare la nuova piattaforma ci sarebbe anche una nuova versione del sistema operativo. Il Firmware 3.0 avrebbe tra i suoi scopi proprio quello di far supportare i nuovi processori.
Apple grazie al nuovo processore ARM multicore (e i chip PowerVR di nuova generazione) avrebbe a disposizione un assetto utile per creare un telefono o un iPod touch molto potenti dal punto di vista delle prestazioni, il che sarebbe utilissimo per rispondere al mercato dei giochi da viaggio dove Apple si sta facendo prepotentemente largo. Il sistema potrebbe essere anche utile per dare una base al Netbook che Cupertino starebbe cullando tra i suoi progetti a medio termine.
à probabile che per sapere qualche cosa di più in materia non si dovrà attendere molto. Dal punto di vista ufficiale gli occhi si puntano sulla WWDC della primavera, ma il tam tam delle indiscrezioni comincerà a battere molto prima.