In una intervista a Bloomberg Thorsten Heins, Ceo di RIM, ha annunciato che la nuova piattaforma Blackberry 10 è in fase finale di test e, una volta completata, potrebbe essere concessa in licenza ad altri produttori, chiunque volesse farne uso per equipaggiare i propri dispositivi. Il nuovo software di RIM è progettato sulla piattaforma QXN, che al momento è già sfruttato ad esempio nei settori dell’automotive, impianti nucleari, e droni militari, e potrebbe essere facilmente adattato ad altri settori.
Come sottolineato da Heins “QNX è già concesso in licenza in tutto il settore automotive – potremmo farlo con BB10 nel caso ci decidessimo: la piattaforma può essere concessa in licenza”. L’amministratore delegato della multinazionale canadese è fiducioso per il suo nuovo prodotto e agguerrito nei confronti del mercato: “Siamo qui per vincere – ha dichiarat – Non siamo qui per lottare per il terzo o quarto posto”, parole sostenute dalla convinzione che Blackberry 10 sia in grado di far ritornare l’azienda in auge.
Oltre al nuovo sistema operativo, l’amministratore delegato guarda anche verso altri orizzonti. Nella visione di Heins per la sua azienda sono compresi infatti nuovi dispositivi oltre ai classici smartphone e tablet, con la volontà di sviluppare il business in altri settori sempre facenti parte il mondo del computing, ciò che egli chiama comunicazioni “machine-to-machine”: “Gli smartphone sono una parte del nostro business, ma stiamo cercando di andare oltre” afferma Heins.
L’apertura sembra quindi essere il nuovo comune denominatore per ogni futura strategia di RIM: dalla possibilità di licenziare il nuovo sistema operativo, all’esplorazione di nuovi mercati che consentano di ampliare il business, tutto nel tentativo di riguadagnare influenza e un ruolo di primo attore nel settore della tecnologia.
Fonte: Bloomberg