Il processore (per sistemi Linux e Unix) che taluni hanno fantasiosamente accreditato come successore del PowerPC, nel caso la palude nella quale e’ finito, dovesse farlo ulteriormente paralizzare, cambia nome (poca personalita’), marchio (semplicemente brutto), e marketing (debole)
Compaq (che detiene la maggioranza di Alpha, ricevuta in dote dall’acquisto di DEC – Digital Equipment Corp.) ha una sezione del suo sito che si ostina a chiamare Alpha, ma in realta, da qualche giorno, Alpha si chiama API NetWorks (una sua ex sussidiaria si chiamava cosi’), il nuovo logo perde il felino rosso a favore di una anonima sigla “Api” e il marketing adotta la sezione di un cervello umano per sottolineare la potenza di tali processori.
La motivazione ufficiale di questo cambio viene da Guy Ludden (marketing manager dell’azienda di Concord, Mass.) e’… “la gente confondeva il nome del processore con la societa'”.
Ricordiamo che Alpha e’ prodotto anche da IBM e Samsung grazie alla decisione della Federal Trade Commission che impose a DEC di non avere un produttore esclusivo.