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Cook ammette «Abbiamo sbagliato le previsioni sulle vendite iPhone»

Apple ha pubblicato una lettera indirizzata agli investitori annunciando cambiamenti alla guidance (la stima sui ricavi) prevista per il primo trimestre del suo anno fiscale 2019.

La Casa di Cupertino riferisce di aspettarsi un fatturato di circa 84 miliardi di dollari e un margine lordo del 38 percento, inferiore rispetto a quanto ipotizzato a novembre comunicando i risultati finanziari del suo quarto trimestre fiscale. All’epoca la Mela aveva ipotizzato:

  • un fatturato tra 89 miliardi di dollari e 93 miliardi di dollari
  • margine lordo tra il 38 percento e il 38,5 percento
  • spese operative tra 8,7 miliardi di dollari e gli 8,8 miliardi di dollari
  • altre entrate/(spese) di 300 milioni di dollari
  • aliquota fiscale pari a circa il 16,5 percento al lordo di eventuali voci eccezionali

Un fatturato di 84 miliardi di dollari equivale a un calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il CEO di Apple, Tim Cook, spiega il declino con varie motivazioni, alcune delle quali già indicate comunicando i risultati del quarto trimestre.

Tim Cook spiega perché i nuovi iPhone XS e XR costano un rene

Cook afferma che la tempistica di presentazione di iPhone XS, XS Max, e XR, ha influenzato il confronto anno-su-anno rispetto al 2018, evidenziando anche il ritorno del super-dollaro, salito ai massimi dalla metà dello scorso anno contro le altre principali valute mondiali.

Durante le feste natalizie è stata registrata una contrazione nelle vendite di Apple Watch Series 4, iPad Pro, MacBook Air e AirPods, dovuta all’incapacità di tenere il passo con le richieste, ma non mancano debolezza nell’economia dei mercati emergenti che avuto un ruolo importante nei cambiamenti della guidance.

In Cina, in particolare, si è registrato un declino rilevante delle vendite, soprattutto nella seconda metà del 2018, elemento spiegato da Cook in parte per le crescenti tensioni e le controversie commerciali con gli Stati Uniti.

Cook ha anche detto che il numero inferiore di aggiornamenti di iPhone è conseguenza di un insieme di fattori che costringono l’azienda ad abbassare le stime sulle entrate. Il mercato della cosiddetta “Grande Cina” (un termine con il quale ci si riferisce collettivamente ai territori amministrati dalla Cina e i territori amministrati dalla Repubblica di Cina, ndr), è il principale responsabile del calo delle entrate.

Il CEO di Apple ha ad ogni modo evidenziato i risultati positivi del trimestre di dicembre, con una crescita in termini di dispositivi attivi e la crescita delle entrate da attività diverse da iPhone che includono servizi e indossabili. Anche se la revisione delle stime è “deludente”, ha scritto Cook, “la nostra performance in molte aree mostra una forza notevole”. Il Ceo ha citato il numero record di dispositivi della Mela attivi, cresciuti di oltre 100 milioni di unità in 12 mesi. “Non ci sono mai stati così tanti dispositivi in uso e ciò è un testamento della fedeltà, della soddisfazione e del coinvolgimento dei nostri clienti”, ha continuato prevedendo ricavi record in Usa, Canada, Germania, Italia, Spagna, Olanda e Corea del Sud. L’azienda conta di mettere a segno utili per azione record e di chiudere il complicato trimestre con una liquidità a disposizione di circa 130 miliardi di dollari.

Apple, ha detto Cook, è fiduciosa della sua attività commerciale e nei futuri prodotti e servizi in arrivo. “Apple innova come nessun’altra azienda sulla Terra e non intendiamo togliere il piede dall’acceleratore”.

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