Ashley Madison, uno fra i più popolari siti di incontri dedicato alle “scappatelle” e disponibile anche in Italia, è stato hackerato negli scorsi giorni mettendo a rischio le credenziali e l’identità di tutti i 38 milioni di utenti iscritti al servizio. L’attacco è stato subito da Avid Life Media, società che gestisce non solo Ashley Madison ma anche altri due siti dello stesso genere, Cougar Life e Established Men. Gli autori dell’incursione informatica, un gruppo denominato The Impact Team, hanno minacciato di esporre online i nomi reali di tutte le persone iscritte al servizio se Ashley Madison e Established Men non saranno chiusi.
Per chi non ne avesse mai sentito parlare, Ashley Madison (così come altri siti simili) è un sito che permette a chi ambisce alla scappatella (seriale o occasionale) di iscriversi per incontrare altre persone che abbiano gli stessi propositi. Il maggior pregio (parlandone dalla posizione di chi fruisce dei suoi servizi) del sito è quello di offrire discrezionalità e riservatezza. Di conseguenza l’anonimato è indispensabile per siti di questo genere.
La richiesta di The Impact Team è accompagnata da una serie di motivazioni specifiche. Ashley Madison offre infatti a pagamento (19 dollari) la possibilità di cancellare completamente il proprio account; secondo The Impact Team quest’obolo (che nel 2014 è valso 1.7 milioni di dollari per Avid Life Media) è in realtà una truffa poiché il pagamento avviene via carta di credito, modalità che implica di per sé il fatto che il sito non cancelli dati dell’utente che invece vorrebbe proprio cancellarsi.
Il gruppo di hacker non mostra alcun interesse nei confronti dei diritti degli utenti, potenziali vittime del furto, definiti come dei “fedifraghi sacchi di immondizia che non meritano nessuna tutela”. Infine l’azienda viene accusata di favorire la prostituzione “per uomini ricchi e desiderosi di pagare per avere sesso in cambio” attraverso il sito Established Men.
Al momento i due siti sono ancora online e sembra che Avid Life Media non abbia ceduto alle richieste di The Impact Team.
