Pesante trimestre fiscale per ATI. La casa canadese che produce le schede grafiche per buona parte dei Mac, ha infatti terminato l’ultimo quarto, quello concluso a maggio, con una perdita di bilancio. Il rosso è minimo (445.000 dollari), ma è anche del tutto imprevisto, visto che la maggior parte degli analisti prevedevano profitti per 4 centesimi di dollaro, e pesante se rapportato allo scorso anno (48,6 milioni di dollari di guadagno).
Secondo quanto riferito nell’incontro di presentazione dei dati, le perdite sarebbero dovute non ad una riduzione del fatturato che, pur non in linea con le migliori attese, rispetta, più o meno le previsioni degli analisti (530 milioni di dollari), quanto al fatto che sono stati molto più bassi i margini lordi dei prodotti venduti. Questo significa, tradotto in pratica, che ATI ha venduto poche schede di aggiornamento di fascia alta, spostando il fatturato su prodotti a basso margine.
Gli osservatori, anche sulla base delle dichiarazioni rilasciate ieri, credono che neppure il trimestre in corso sarà entusiasmante dal punto di vista delle prestazioni finanziarie. Questo perché ATI ha sì pianificato il rilascio dell’R520, un processore di nuova generazione che dovrebbe contribuire al rilancio delle vendite, ma il lancio avverrà solo a fine luglio, ad un mese dalla fine del trimestre fiscale, il che significa che il suo contributo al bilancio sarà minimo.
Nel frattempo Nvidia potrebbe erodere quote di mercato nella fascia alta, grazie alla GeForce 7800, un nuovo prodotto ad alte prestazioni presentato ieri e che sarà in commercio ben prima delle ATI.
Sulla scorta di queste considerazioni e sulal base del fatto che le vendite di PC sono in fase di rallentamento, il titolo ATYT ha toccato ieri il minimo dell’anno, scendendo a 11,29$ al NASDAQ, l’11,7% in meno rispetto al giorno precedente. Al termine della seduta i corsi della casa canadese si sono poi assestati a 11,80$ (-7,66%).
