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La configurazione di HomePod è da Oscar: super facile ma blindata

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HomePod non è ancora arrivato sul mercato, ma un nuovo video mostra già vari passaggi da seguire per portare a termine la prima configurazione HomePod. Analogamente a quanto si deve fare con AirPods, è necessario un iPhone per avviare l’intero processo.

Basta infatti avvicinare i due dispositivi e sullo schermo del telefono viene visualizzata la scheda di configurazione HomePod. A quel punto è possibile procedere in due modi: inserendo il codice di quattro cifre che viene pronunciato dallo speaker tramite la voce di Siri, oppure facendo ascoltare allo smartphone lo speciale suono riprodotto dalla cassa.

A questo punto la configurazione passa ad HomeKit. Si dovrà infatti aggiungere HomePod alla stanza in cui è stato – o sarà – posizionato: successivamente tutti i dettagli dell’account saranno inviati dall’iPhone ed importati automaticamente dallo speaker.

Per procedere nella configurazione HomePod è necessario aver installato iOS 11.3, anche se al momento del lancio mancherà il supporto al multi-room e ad AirPlay 2, funzionalità che HomePod supporterà entro i prossimi mesi grazie ad un futuro aggiornamento del firmware.

configurazione HomePod - foto HomePod

Ancora più importanti e necessari per poter procedere sono l’attivazione del Portachiavi iCloud e l’autenticazione a due fattori attivi sul proprio account: senza anche solo una di queste due funzioni attive non sarà infatti possibile configurare HomePod.

Si tratta di una indovinata scelta di sicurezza da parte di Apple, che così facendo farà in modo che nessun altro potrà configurare nuovamente HomePod (ad esempio in caso di furto). La procedura lineare di configurazione HomePod e la facilità dei passaggi mostrati nel video di 9to5Mac evidenzia inoltre la continua attenzione di Cupertino per ogni aspetto dell’esperienza utente, fin dai primissimi istanti di utilizzo, quando lo speaker è appena stato estratto dalla scatola.

Nonostante una procedura quasi completamente automatizzata che accompagna l’utente in ogni passaggio, la configurazione HomePod risulta sicura e blindata, senza mai per questo sottoporre all’utente opzioni o scelte in grado di confondere le idee fino ad arrivare a uno stallo. Come già visto per il setup di AirPods, di fatto il migliore sistema di abbinamento tra dispositivi Bluetooth visto in circolazione da diversi anni a questa parte, la configurazione HomePod mantiene la stessa semplicità d’uso pur offrendo le migliori opzioni di sicurezza oggi disponibili.

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