Un iPod tutto fatto di migliaia di caratteri. E’ il lavoro realizzato da un appassionato, che ha scelto questa forma d’arte “povera” e molto antica (risale all’inizio dell’era informatica) chiamata Ascii Art, dal nome del set standard di codifica dell’alfabeto per i computer, anche se oggi dovremmo probabilmente chiamarla “Unicode Art”.
Ma se il disegno dell’iPod o di altri oggetti statici è una passione, in realtà esistono anche altre implementazioni meno conosciute e ancor più affascinanti nel settore del “tutto testo a tutti i costi”. C’è chi si è divertito, nel mondo Linux, a sfruttare la console di comando (il Terminale) come interfaccia “grafica” per giocare a Doom o a Quake.
Ma il mondo Mac, che dalla rivoluzione voluta da Steve Jobs con il lancio di Mac Os X e il “cuore” Unix del sistema operativo di Cupertino, non poteva certo restare a guardare. Su una pagina in realtà non nuovissima del sito di Apple per gli sviluppatori, infatti, è a disposizione un tool per poter vedere qualunque filmato compatibile con QuickTime nel Terminale, rappresentato da una pioggia incessante di caratteri al posto dei pixel colorati delle normali finestre. Per stupire gli amici e provare qualcosa di differente, anche se non certo di qualità stratosferica!