Doppio misto

Scorrendo i nuovi listini di Apple appare comprensibile la scelta di Cupertino di non rendere disponibile le versioni entry level del nuovo iMac che dal prossimo mese di marzo.
Fino ad allora, infatti, i rivenditori e la stessa Apple saranno impegnati a liquidare le scorte del modello lanciato nell’ormai lontano 1998. Come abbiamo detto in un precedente articolo, infatti nel listino restano ancora due modelli: una versione da 500 MHz con CD-ROM e una versione a 600 MHz con masterizzatore. Visto che il nuovo LCD sarà  invece al più presto disponibile ma solo con Superdrive toccherà  a i due modelli con CRT rappresentare la scelta entry level per chi desidera una macchina a basso costo. Questo fino a fine marzo quando, si pensa, il CRT verrà  mandato definitivamente in pensione e il suo posto verrà  preso su tutta la gamma dal modello presentato oggi.
In questo frangente Apple non solo liquiderà  le scorte di modelli presenti nei canali (e oggi ufficialmente fuori produzione) ma utilizzerà  la versione da 500 e 600 MHz anche per liquidare schede madri, case, masterizzatore, schede vide o e tutta una serie di parti che non sono più utilizzabili sulla nuova macchina.
E’ possibile che in questo frangente possano arrivare buone occasioni per tutti coloro che non cercano la novità  assoluta ma solo una macchina con prestazioni mediamente discrete e un prezzo (o bundle) interessanti. Ricordiamo che solo fino a qualche giorno fa presso alcuni rivenditori bastava aggiungere un Euro per avere con gli iMac anche un iPod.
Da notare che però per chi decide di acquistare la versione a 600 MHz messa a listino qualche ora fa il vantaggio del prezzo è immediato e trasparente. Il costo è stato tagliato di parecchi Euro e rappresenta un’ottima opportunità  di avere una macchina completa e flessibile