Ci sarà ancora vita per il G3 nel futuro di Apple?
La domanda, fino a qualche giorno fa, dalla maggior parte degli esperti avrebbe avuto una risposta negativa. Al momento, infatti, l’unico computer recente (escluso quindi l’iMac CRT) che utilizza ancora il vecchio chip è l’iBook mentre il resto della gamma è passato al G4.
Se però le indiscrezioni che riporta oggi Thinksecret si dimostrassero concrete qualche dubbio potrebbe essere avanzato al proposito.
Secondo il sito dedito alle indiscrezioni, infatti, IBM che produce il PPC 750FX, nome in codice Sahara, utilizzato dall’iBook avrebbe recentemente dato il via allo sviluppo di una nuova evoluzione del suo PPC denominata in codice Gobi.
Il chip sarebbe fondato sulla stessa architettura del PPC 750FX da cui si distinguerebbe per l’implementazione di nuove tecnologie come RapidIO; la velocità sarebbe superiore ad 1 GHz, che al momento del lancio rappresentava la soglia limite del PPC 750 FX.
L’ipotesi di un successore del PPC 750 FX con velocità al di sopra del GHz ha un suo fondamento. Gobi rappresenterebbe, infatti, un ponte tra il PPC 750 FX e il processore derivato dal Power4, il PPC 970, di cui a lungo si è parlato nei mesi scorsi e che arriverebbe solo a fine 2003.
L’adozione del PPC 750 FX “Gobi” é però ostacolata da alcuni fattori, come ad esempio il sempre più deciso sostegno (anche a livello di sistema operativo) del codice AltiVec presente nel PPC 970 ma non utilizzabile per ogni derivato dal PPC 750. Apple potrebbe però continuare ad acquistare i G3 per future versioni dell’iBook, magari per una versione radicalmente rinnovata che potrebbe maturare nella primavera del 2003.