Brutte notizie per Wikipedia: il box Google Answers, che compare in testa alle ricerche, fa crollare il traffico. Le visite online, secondo la ricerca di SimilarWeb, hanno provocato in soli tre mesi un calo di 250 milioni di click. Sino ad oggi gran parte del traffico di Wikipedia deriva dal fatto che gli algoritmi di Google hanno sempre fortemente privilegiato l’enciclopedia libera: si fa una qualunque ricerca su una o due parole e la voce relativa dell’enciclopedia open è sempre fra i primissimi risultati se non tra i primi due. Ma da quando sono state introdotte le finestre di Google Answer, piccoli box che riassumono un argomento in breve, la necessità di seguire il link a Wikipedia è fortemente ridotto. Queste finestre permettono di soddisfare la maggior parte delle curiosità senza bisogno di approfondire aprendo una pagina web ulteriore.
Jimmy Wales, il fondatore di Wikipedia, getta però acqua sul fuoco: “Prima di tutto – dice – non si tratta di un calo improvviso del traffico di Google, quanto piuttosto di una decrescita distribuita nel tempo del traffico in arrivo da fonti esterne tra cui Google”. Una decrescita fisiologica ma soprattutto non rilevante: Wikipedia secondo Wales non ha bisogno dei click per crescere e quindi mantenere la qualità delle sue voci.
Essendo infatti un progetto non profit e senza pubblicità, Wikipedia non ha una relazione diretta fra quanti visitatori vanno a trovarla e quanti invece lavorano per contribuire a creare nuove voci o migliorare quelle esistenti. Una voce che Wikipedia non solleva, ma che eventuali regolatori antitrust potrebbero trovare interessante, è quella del comportamento anti-concorrenziale da parte del monopolista di fatto delle ricerche web: aprire una finestra come i Google Box serve sostanzialmente a mettere fuori mercato potenziali concorrenti come Wikipedia, configurando ipoteticamente un comportamento abusivo della reale posizione monopolistica. Resta da vedere se sarà notato.
