In attesa delle novità della WWDC, sul sito dedicato ad iDisk sono comparse, anche se brevemente, alcune informazioni e schermate del servizio con Panther.
Una pagina web mostrava una nuova finestra del Finder con look “metallico” molto simile a quella in uso nelle iApps e una “X” ridisegnata.
Facile trarre da questa informazione la constatazione che lo stile di applicazioni come iTunes e iPhoto verrà trasferito anche su Panther, o almeno in alcune parti di esso, che assumerà lo stesso look.
Da quanto si è appreso dalle informazioni fornite da Apple, iDisk per Panther avrà una copia in locale delle directory, aumentando la velocità di navigazione, con sincronizzazione automatica riproducendo ogni modifica che viene fatta sul server. Le modifiche attuate in locale e off line vengono poi riprodotte sul server remoto al momento della connessione.
iDisk per Panther, di fatto, pare di capire, viene considerato dalla macchina come fosse un disco locale con sincronizzazione remota al momento in cui la macchina va on line.
Questo è comodo e interessante per chi non ha una connessione fissa ma anche per chi è connesso alla rete in maniera permanente perchè le operazioni in locale sono comunque sempre più veloci, anche in presenza di un link ad alte prestazioni, di quelle remote.
Al momento in cui scriviamo queste informazioni, che erano visibili a questo link, sono state rimosse da Apple