Nonostante, infatti, una discesa precipitosa che negli ultimi giorni ha tolto al titolo della società di Cupertino circa il 20% del suo valore precipitandola dalla vetta dei 130$ ai 109 di oggi, sono in molti a predire un futuro di guadagni per la Mela.
La considerazione, infatti, parte da un aspetto offuscato dall’ubriacatura del mercato dei mesi scorsi: Apple non fa parte a pieno titolo di quel pacchetto di società della New Economy premiate dagli investitori ma che hanno ancora tutto da dimostrare sul mercato. A Cupertino, al contrario di quanto accade altrove, esiste un business solido che produce utili, una piattaforma di installato e una tradizione. Non altrettanto si può dire di veri e propri colossi sorti sulle speranze di enormi guadagni futuri ma che ad oggi si reggono in piedi solo su bilanci trascinati al rosso dagli enormi investimenti necessari.
Non a caso proprio di ieri è la notizia che Bank Of America Securities ha aggiornato la sua valutazione sui titoli AAPL da “Buy”, acquistare a “strong buy”. Evidentemente il livello di prezzo raggiunto a tutt’oggi consiglia di investire e offre a costi economici buone opportunità di guadagno su una società che in questo trimestre potrebbe fare segnare un nuovo record fiscale.
Molto probabilmente, però, per vedere il titolo risalire sarà necessario attendere l’inizio della prossima settimana quando cominceranno a circolare voci sul rendiconto fiscale del quarto. La conferenza è stata fissata per il 19 aprile e sarà trasmessa in diretta QuickTime.
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