In Giappone il PC si controllerà a distanza via cellulare. L’idea è venuta a Toshiba che la sta apportando ad essa, in collaborazione con il carriere di telefonia KDDI, gli ultimi ritocchi in vista del lancio in primavera.
Il software, denominato Ubiquitous Viewer, ha due componenti, una installata sul cellulare e una sul PC (compatibile con Windows). Il telefono riproduce esattamente il desktop del PC, grazie al quale diventa possibile svolgere operazioni sul computer remoto. Tra i compiti possibili la lettura dell’e-mail e l’editing di documenti. La tastiera del telefono viene trasformata automaticamente in una tastiera ‘virtuale’ QWERTY e il pad che molti cellulari presentano imiterà il mouse. LO schermo viene riprodotto in formato QVGA e il segnale video compresso al 92% per limitare rallentamenti nel trasferimento dei dati.
Il sistema funziona sia via Bluetooth, come se fosse un telecomando, sia usando le reti di telefonia CDMA 2000 1XEvDO su telefoni che usano la tecnologia Brew (Binary Runtime Environment for Wireless). Destinato al pubblico di fascia business Ubiquitous Viewer per ora è riservato unicamente al mercato giapponese.