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L’aeroporto di Haneda si attraversa con la guida autonoma per passeggeri

Da luglio 2020, ogni viaggiatore che passa per l’aeroporto Haneda di Tokyo può sperimentare un nuovo servizio di assistenza alla mobilità alimentato da una tecnologia all’avanguardia. Il servizio di mobilità autonoma denominato WHILL assomiglia a una comune sedia a rotelle, ma è completamente automatico e si muove senza la necessità di alcun personale dell’aeroporto, consentendo di portre le persone verso varie destinazioni all’interno dell’aeroporto. Questa è la prima implementazione al mondo di servizi di mobilità personale con pilota automatico negli aeroporti.

L’aeroporto di Haneda, uno dei più grandi aeroporti del Giappone, è stato acclamato in varie classifiche riguardanti la fruibilità e il comfort degli aeroporti di tutto il mondo e ha accolto molti turisti in Giappone e anche a Tokyo nel 2019, con il quinto maggior numero
di passeggeri al mondo in arrivo e in partenza. Pertanto, Haneda è all’avanguardia in termini di efficienza, innovazione e sicurezza. Japan Airport Terminal pensa che ciò possa essere raggiunto sviluppando e introducendo nuove tecnologie robotiche. Con questo pensiero in mente, il progetto Haneda Robotics Lab è stato istituito nel 2016, con l’intento di promuovere l’uso della tecnologia dei robot, non solo come novità ma come servizi reali e utili. Tra gli altri progetti, Haneda Robotics Lab ha scelto di lavorare sul servizio di mobilità autonoma WHILL, introducendolo nell’aeroporto nel luglio 2020. L’obiettivo era quello di ottimizzare il servizio di assistenza alla mobilità e prevenire la diffusione di infezioni minimizzando il contatto con il personale.

Il servizio di mobilità autonoma WHILL può essere utilizzato da chiunque gratuitamente. Le stazioni WHILL sono situate in diversi luoghi all’interno dell’aeroporto, come ad esempio vicino all’ingresso dell’area dei cancelli dopo il controllo di sicurezza. La stazione non è presidiata, con cartelli di istruzioni (attualmente in giapponese e inglese). Per utilizzare il servizio di mobilità autonoma, l’utente si siede su una delle sedie, che hanno anche uno slot per i bagagli sul retro.

Il tablet integrato chiede all’utente di scegliere una delle destinazioni disponibili. Una volta inserita la destinazione, parte un conto alla rovescia e il WHILL si mette in moto. L’utente può fermare la corsa in qualsiasi momento semplicemente toccando l’icona “pausa” sullo schermo, e riprendere quando vuole. Una volta arrivati a destinazione, WHILL può essere lasciato dov’è e tornerà automaticamente alla sua stazione designata. L’utente può anche mettere in pausa e smontare prima di arrivare a destinazione, e lasciare che WHILL ritorni da solo alla stazione.

WHILL è dotato di sensori per riconoscere gli ostacoli nel suo percorso, e si ferma automaticamente se rileva qualcosa o qualcuno davanti a sé. Una volta che la strada è libera, riprende automaticamente il suo percorso.

“L’aeroporto è sempre affollato di persone che camminano in tutte le direzioni”, spiega direttore della divisione Business Marketing del Japan Airport Terminal Co. “Sebbene l’installazione di sensori e l’arresto di WHILL quando incontra un ostacolo sia stato facile, il problema era fargli riprendere il cammino. È stato estremamente difficile sviluppare un dispositivo in grado di farsi strada attraverso una folla di persone in movimento. Per questo motivo, inizialmente abbiamo considerato di avere una guida manuale e un ritorno autonomo, ma siamo giunti alla conclusione che l’intero processo doveva essere automatico”.

Al momento dell’introduzione il feedback dei clienti è stato oltremodo positivo, con alcuni utenti che hanno addirittura incoraggiato ulteriori implementazioni. Il suo obiettivo principale sono le persone con mobilità ridotta e disabilità, ma è disponibile per chiunque. Molti la provano spontaneamente per curiosità sulla tecnologia. Rispetto alla sedia a rotelle tradizionale, WHILL riduce al minimo il contatto con il personale dell’aeroporto, rendendolo una soluzione preferibile ai servizi presidiati. Alcuni utenti potrebbero anche sentirsi più a loro agio con un sistema completamente automatico che non richiede loro di chiedere aiuto.

Ad agosto 2021, due stazioni WHILL sono implementate e funzionanti all’interno del Terminal 1 e del Terminal 2 dell’aeroporto di Haneda, rispettivamente. L’obiettivo finale è di avere otto stazioni, quattro in ciascuno dei Terminal 1 e 2, con tre dispositivi WHILL per stazione per un totale di ventiquattro dispositivi. Anche se attualmente presentano una semplice interfaccia solo giapponese con un numero limitato di destinazioni, il numero di lingue e destinazioni disponibili può essere facilmente aumentato e personalizzato. Inoltre, l’applicazione al Terminal 3 (International Terminal) è da considerare in collaborazione con le compagnie aeree internazionali in futuro.

Haneda Robotics Lab sta lavorando su una serie di altri servizi utili, alcuni dei quali sono già disponibili all’interno dell’aeroporto, tra cui robot informativi, robot di pulizia e una maschera facciale con funzioni di traduzione incorporate.

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