Tra i molti sistemi di pagamento della musica acquistata tramite l’iTunes Music Store uno dei più efficaci, duttili e semplici è la card pre-pagata di iTunes.
Questa si chiama negli Stati Uniti iTunes Music Store Card e per molto tempo è stata disponibile esclusivamente nel suo paese d’origine, nei tagli da 15, 25 e 50 dollari.
Da poche settimane lo stesso sistema ha debuttato in Giappone contemporaneamente allo sbarco di iTunes Music Store con la denominazione di iTunes Music Card, nei tagli da 10.000, 5.000 e 2.500 yen, in vendita su AppleStore, Amazon Japan e i negozi di Apple presenti in quella nazione.
In occasione della presenza degli inviati di MacityNet a Londra per l’evento speciale del 7 settembre abbiamo approfondito l’argomento delle card pre-pagate in quella nazione.
Solo nei giorni scorsi le iTunes Music Card sono arrivate anche in Gran Bretagna e a testimoniarlo le foto che vedete in sequenza a corredo di questo articolo.
Disponibili nei tagli da 15 e da 25 sterline si trovano online su AppleStore pronte per l’ordine ma anche presso il negozio di Londra di Apple a Regent Street (forse anche presso gli altri sul territorio).
Se comperate in Gran Bretagna tramite il negozio online di Apple, le iTunes Music Card per un valore totale inferiore a 220 sterline, vi verranno spedite tramite Royal Mail Post (la posta statale).
Una volta acquistate (o ricevute in regalo) e attivate dal rivenditore basta comporre il codice stampato sul retro in iTunes e l’account sarà arricchito del valore relativo alla scheda.
Di diverso dalle “schede americane” c’è, come già detto, la denominazione, ma anche l’aspetto frontale delle stesse, sì colorate ma con le silhouette della campagna pubblicitaria dell’iPod, sul retro invece, curiosamente, addirittura presente lo stesso numero seriale del codice a barre (valori 25 dollari e 25 sterline) e quasi tutti i termini e condizioni d’uso, se non che quella in dollari fa riferimento ad Apple mentre quelle in sterline alla lussemburghese iTunes S.à .r.l., come fanno tutti gli iTMS d’Europa.
Qui sotto a sinistra si vede la scheda britannica e a destra quella statunitense.
Al termine della presentazione londinese del nuovo iPod nano, di iTunes 5 con tanto di Madonna in esclusiva e di iTunes nel Motorola ROKR E1, ogni convenuto è stato omaggiato da Apple di due speciali schede pre-pagate da usare su iTunes Music Store… il proprio di riferimento.
Le hostess dell’organizzazione all’artsdepot chiedevano la nazione di provenienza all’invitato e di conseguenza consegnavano due schede per iTunes. Se suddito di Sua Maestà le racimolavano da una scatola, se cittadini del resto d’Europa da un’altra, ma forse esisteva anche una terza scatola per qualche transfuga statunitense non presente a San Francisco.
Apple ci ha regalato una scheda con dieci dita di una silhouette stampate su fondo verde, indicanti appunto il numero di canzoni da scaricare gratis da iTunes Music Store.
Altro gradito regalo una scheda “promozionale” per scaricare gratuitamente “Harry Potter e la pietra filosofale”, primo libro della serie di successi della scrittrice J. K. Rowling, tutti esclusiva di iTunes in audiolibro narrato nella lingua madre.
Un valore complessivo teorico di 36,85 euro (il solo Harry Potter costa 26,95 euro… ma è anche il meno costoso dei cinque attualmente disponibili online, si arriva anche a 79,95 euro!), la prima scheda ha impressa la scadenza del 31 dicembre 2005 mentre la seconda 3 luglio 2006.
Purtroppo entrambi i codici non hanno funzionato mai relativamente ad un acconto italiano di iTunes Music Store, peraltro sul retro della scheda verde (come si vede nella foto qui sopra) viene chiaramente precisato che il codice deve essere usato sulla versione britannica del negozio musicale e sul retro di quella di Harry Potter che l’audiolibro poteva essere scaricato da iTMS Francia o Germania.
Non sappiamo se, nonostante la dichiarazione orgogliosa di italianità , l’addetta ci abbia consegnato due schede completamente sbagliate oppure che non esista alcun codice omaggio per i non britannici, francesi o tedeschi dovuti per l’occasione, fatto sta che l’audiolibro di Harry Poter (in quattro parti da oltre 33 MB ciascuna, circa 8 ore d’ascolto suddiviso in 17 capitoli) abbiamo potuto scaricarlo senza alcun impedimento con un acconto francese mentre le dieci canzoni gratis (e non il totale di 7,99 sterline) con un acconto britannico. Tanto vi dovevamo riportare, per onore di cronaca.
Che altro per il nostro paese?
In Italia alcuni timidi esperimenti come quello della Sony Europe con i Duran Duran hanno dimostrato che il sistema funzionerebbe anche da noi: 12.000 schede omaggio sono state distribuite in occasione di un concerto e recavano un codice per il download gratuito di una canzone. L’iniziativa nasceva in marzo con un festival musicale in Texas e proseguiva con altre distribuzioni personalizzate e mirate.
Il sistema è stato abbracciato anche da settori non prettamente e direttamente collegati alla musica, per esempio la catena di negozi d’abbigliamento giovanile Gap qualche tempo fa aveva lanciato la nuova campagna pubblicitaria “Favourite song in favourite jeans“, per ogni pantalone anche solo provato nei camerini ogni statunitense aveva diritto ad un codice di iTunes per una canzone gratuita oltre al CD “Favourite songs”.
Gap è presente anche in poche altre nazioni, come la Gran Bretagna, e proprio in un negozio del centro di Londra abbiamo potuto verificare che l’iniziativa quasi uguale funziona anche da quelle parti… infatti bisogna precisare “quasi”, visto che comperando (e non solo provando) un jeans di Gap si viene omaggiati del CD ma non della iTunes Music Card tramite la quale poter scaricare una canzone gratuita dal negozio musicale di Apple.
