L’iPod continuerà ad essere il gadget che non si può non avere quando si tratta di regali di Natale. Questa la conclusione cui giunge, almeno per quanto riguarda gli Usa, una ricerca svolta da CNBC, una rete Tv americana.
Secondo il campione intervistato nel corso di uno dei sondaggi svolti proprio in occasione del Natale l’8% di chi farà un acquisto comprerà un iPod. Il player di Apple batte nelle preferenze d’acquisto il più che alla moda Nintendo Wii e la PlayStation 3 (3% delle dichiarazioni d’acquisto) e la Xbox 360 (2%). Secondo CNBC il dato potrebbe portare a 17 milioni il numero di iPod venduti durante il trimestre e a 2,7 i miliardi di fatturato generati dal solo iPod. Da quanto riferisce CNBC non si comprende bene se i dati previsti si riferiscono unicamente al mercato americano o a quello mondiale. Nel primo caso non si dovrebbe esitare a definire come letteralmente mostruosa la quantità di iPod che Apple si appresterebbe a vendere visto che il mercato internazionale potrebbe aggiungere un 30/40% di unità in più alle vendite USA, assestandosi intorno ai 25 milioni, circa 11 milioni in più di quanti non ne ha venduti lo scorso anno.
Anche secondo NPD Apple potrebbe dominare le vendite di Natale. L’iPod, secondo la società di analisi, sarebbe infatti il regalo numero uno con Tv al plasma, computer portatili e telecamere.
L’analista Gene Munster, pur partendo da basi diverse, elabora cifre molto confortanti. Secondo il ricercatore di Piper Jaffray gli iPod venduti dovrebbero essere tra i 15,5 e i 16 milioni, un numero superiore a quello stimato in precedenza (14,7 milioni). Ad imprimere una spinta sostanziosa al player sarebbe stato il rilascio, avvenuto ad inizio novembre, dell’iPod shuffle; il piccolo player starebbe avendo infatti un grande successo nella considerazione dei clienti alla ricerca di un gadget per se stessi o per amici e parenti.
Le ragioni per cui iPod continuerebbe a vendere nonostante i successi del passato sarebbero, secondo Michael Gartenberg nel fatto che non esiste ancora una vera e propria saturazione del mercato. Il direttore di Jupiter Research cita una analisi secondo cui solo il 25% delle famiglie ha un player, il che fornisce ancora un ampio spazio di crescita. ‘Molti acquisteranno iPod per la prima volta ‘ dice Gartneberg ad alcuni media americani ‘ ma altri sostituiranno quelli vecchi’
Secondo Ross Rubin direttore delle analisi di NPD il fattore colore degli iPod nano e le dimensioni degli iPod shuffle sono i due trend di mercato più interessanti. Si tratta di prodotti differenti che si rivolgono a target diversi, il che, secondo Rubin, contribuirà a mantenerli al top delle vendite.
Ma nel Natale di Apple non ci sarebbero solo iPod. Anche i portatili della Mela starebbero avendo successo. Secondo Rubin i clienti grazie al passaggio ad Intel sono ora in grado di svolgere una semplice comparazione tra Mac e PC e cominciano a convincersi che acquistare un computer di Apple non è più costoso che comprare un PC ‘anzi in qualche caso ‘ dice Gartenberg ‘ costa meno. E’ il caso dei MacBook, ad esempio’. Tra i vantaggi percepiti c’è anche l’integrazione del software con l’hardware. Starebbe attirando molti clienti la suite iLife, un prodotto grazie al quale è possibile chiedere ai clienti di pagare di più rispetto ad un Pc avendo una risposta positiva.
