Nella sezione Pro/ del sito di Apple si trovano sempre tante curiose ed istruttive case history inerenti il mondo Mac.
In questo caso John Jones ci porta per mano e ci illustra il suo lavoro alla Smithsonian Institution di Washington: dal 1989 si occupa della digitalizzazione delle immagini dei musei della capitale, dopo un background di lavori fotografici a New York.
Due milioni di immagini filmate da preservare per il futuro, per conto dei tre principali musei di Washington D.C.: Air and Space Museum, Natural History e American History. Ecco il progetto Juley: tutto il lavoro viene effettuato con Mac OS X e Mac OS X Server su Xserve, Xserve RAID, 4 dual G4, 1 iMac, 1 PowerBook 15″, 3 display Apple da 20″ e 1 da 23″.
Nonostante sia ormai possibile conservare le pellicole originali per almeno mezzo millennio in appositi spazi, le risorse digitali diventano cruciali per la conservazione e la fruizione a lungo termine.
Alla base dell’archivio per i tre musei Jones ha scelto di usare FileMaker Pro, Lasso di Blue World e AppleScript come scorciatoia nei vari processi ripetuti.
“Negli Xserve RAID ho la possibilità di archiviare 2,53 TB di dati e le performance del computer sono elevatissime, mai viste in prodotti similari, finora” dice John Jones.
Nella sezione della storia della stampa, al Museo di Storia Americana (che si affaccia sul Mall di Washington D.C.), si trovano tutte le fasi evolutive, dai tempi di Benjamin Franklin (inizio 1700) ad ora, con gli Xserve all’opera.
Presto i siti dello Smithsonian saranno in grado di fornire immagini JPEG dell’immenso archivio a tutti coloro che ne vorranno una copia.