Tempo di Mac mini e di iPod, tempo di migrare da Windows a Mac OS X. Il sogno che molti cullavano da tempo, abbandonare le finestre per il rassicurante universo della Mela, grazie ai prezzi più bassi e al fascino del lettore di musica digitale che tutti vogliono, sta diventando una realtà per un numero crescente di utilizzatori PC, come testimoniano i rapporti stilati dagli analisti, i mail che riceve ogni giorno il nostro sito, e le informazioni che abbiamo dai canali di vendita.
Una volta fatto il grande salto diventa relativamente facile prendere confidenza con il “nuovo mondo”, visto che tutto è intuitivo e a portata di mano, un po’ meno facile è sfruttare a fondo, presto e bene tutte le potenzialità del sistema operativo e dell’hardware Apple. Certo, su Internet ci sono molte risorse che aiutano, come Macitynet, il nostro forum e molti altri punti di riferimento della Mela. Per chi volesse qualche cosa di più “comodo” da consultare off line esistono però risorse tradizionali, come i libri dedicati. Diversi di questi sono stati tradotti in Italiano, altri sono addirittura scritti da Italiani. Vediamone alcuni, tra quelli proposti dal catalogo on line di Bol, che potrebbero fare al caso dei neofiti.
Il primo libro, quello più utile per chi arriva da Windows a Mac è sicuramente Da Windows a Macintosh con un click . L’autore, un ex utente Windows, fornisce una marea di informazioni utili per trasferire i file di Windows in Mac OS X manualmente o utilizzando un kit di trasferimento di terze parti, valutare le somiglianze e le caratteristiche specifiche dei due sistemi, imparare a lavorare con Mac OS X ed effettuare tutte le operazioni possibili in Windows, capire quali applicazioni si possono ancora utilizzare in Mac OS X e quali sono le alternative per le applicazioni non disponibili.
Chi ha già tra le mani un Mac troverà utilissimo – Mac OS Panther, il manuale che non c’è . L’autore (David Pogue) grazie ai suggerimenti di migliaia di email, cerca di rispondere alle domande sia coloro che per la prima volta affrontano il sistema operativo della Mela e vuole saperne qualche cosa di più della sua logica, sia degli utenti avanzati ma che vorrebbero impare meglio ad utilizzarlo.
Molto interessante è certamente anche iLife con un click . Si tratta di una guida alla suite per la vita digitale che, seppure riferita alla versione ’04, è estremamente utile a comprendere le funzioni e le potenzialità (oltre che la filosofia) di questo prodotto che rappresenta uno degli elementi di punta delle strategia di Apple.
Chi ha comprato, oltre che un Mac, anche un iPod, troverà sicuramente di grande interesse Il mio piccolo iPod , di Christopher Breen o, meglio ancora, Tutti pazzi per iPod , quest’ultimo scritto dall’italianissimo Lucio Bragagnolo. Nelle pagine di questi due libri tutti i segreti del lettore di musica digitale e qualche scorcio “dietro le quinte” del suo sviluppo e del suo lancio sul mercato. Mancano i riferimenti al modello “shuffle” (rilasciato solo poche settimane fa), ma i due volumetti sono comunque utilissimi a comprendere il funzionamento di iTunes e della gestione della musica digitale.
Chi è appassionato del genere non dovrebbe farsi mancare Garageband per Mac OS X , ovvero una guida specifica per l’applicazione per la creazione di musica. Il programma va a caccia dei dettagli d’uso con un approccio visuale.
A chi, sempre provenendo dal mondo Windows, ha bisogno di continuare a gestire una suite come Office, consigliamo invece Office 2004 con un click . Roberto Celano porta passo a passo alla scoperta della versione Mac di Word, Excel e tutti i programmi che fanno parte del pacchetto, mettendo in evidenza le potenzialità e le capacità che l’abbinamento con il Mac è in grado di fornire.
Infine due libri che non sono “funzionali” alla vita del Mac ma alla vita con il Mac, intendendo con questo due volumi che aiutano a scoprire la filosofia degli utenti della piattaforma e il personaggio che è dietro ad ogni scelta strategica e disegna le strategie e, a conti fatti, anche la sopracitata filosofia: I su e giù di Steve Jobs e Il culto del Macintosh .
Quest’ultimo, di cui trovate un’ampia recensione a questo link su Macitynet , è probabilmente il meglio che si possa trovare nella nostra lingua sui riti, i tic, il senso comune degli utenti della piattaforma, un vero e proprio viaggio nella “chiesa” del Macintosh e dei suoi adepti. I su e giù di Steve Jobs è invece una biografia non autorizzata di uno due fondatori di Apple, che disegna un ritratto umano, a tratti spietato e poco riverente, di un uomo che è un genio del nostro tempo ma anche una figura complicata e controversa
