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Montaggio iMac, Apple potrebbe passare da Quanta a Pegatron

Nuova linea di montaggio iMac in vista? Secondo il non sempre attendibile Digitimes sostiene di sì e indica anche il nome del beneficiato da Apple: Pegatron. L’azienda asiatica avrebbe ricevuto almeno una parte delle commesse dell’all on one, nel contesto di un processo di riassetto partito da qualche mese e che sta depotenziando il ruolo di Hon Hai, il gruppo che da sempre raccoglie la stragrande maggioranza degli ordinativi di Apple.

Cupertino da alcuni mesi ha avviato una manovra di sganciamento da Hon Hai, che controlla Foxconn e Quanta. Secondo alcune voci la superpotenza cinese nel campo dell’elettronica, guidata da Terry Gou, avrebbe già perso la commessa per gli iPhone Low Cost e sarebbe in procinto di lasciare ai concorrenti anche altri dispositivi mobili, come gli iPad. La ragione dell’allentamento delle due parti sarebbe determinata da alcuni problemi sorti con iPhone 5 che ha avuto seri problemi di qualità che hanno ridotto le forniture. Per quanto riguarda iMac la ragione potrebbe essere la stessa; i numeri che Quanta è riuscita a soddisfare sono stati largamente inferiori alle previsioni per le difficoltà incontrate nell’assemblaggio e  Apple non è stata in grado di soddisfare la richiesta nel periodo di Natale, perdendo centinaia di milioni di dollari.

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Non va neppure dimenticato che fa parte della filosofia di Tim Cook, probabilmente il miglior manager al mondo nel settore della gestione dei fornitori, avere più di un partner da mettere in competizione sia per le componenti che per altri servizi e  non è da escludere che sia proprio per avere competizione che Apple ha deciso di lasciare Foxconn-Quanta almeno per una parte dei suoi ordini.

Secondo Digitimes, Pegatron sarebbe stata prescelta per le sue precedenti esperienze con Apple. Sulle sue linee vengono già creati i MacBook Pro e l’azienda ha famigliarità con le procedure del tutto particolari richieste dal controllo qualità disposto dai vertici di Cupertino. A Pegatron, lo ricordiamo, sarebbe stato già affidato il compito di produrre i summenzionati iPhone low cost o iPhone 5C. Pegatron, recentemente al centro di diverse polemiche per problemi di qualità del lavoro e per la gestione di materiali tossici, avrebbe a sua volta dei concorrenti: Winstron e Compal, altre aziende cinesi, avrebbero ricevuto richieste da parte di Apple per capire se anche dai suoi stabilimento possono uscire Mac e dispositivi mobili.

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