E’ stato appena annunciato Symbian OS 7, il nuovo sistema operativo per quei telefoni cellulari “intelligenti” che hanno da poco fatto capolino sul mercato.
Symbian 7 supporta il Java MIDP 2 per il multimediale (non limitandosi solo ai giochi), migliora le capacità di networking e il supporto multi-lingua (compreso arabo ed ebraico) ma, per i produttori di telefoni licenziatari, questa versione non era una completa novità visto che ne potevano conoscere le fondamenta fin da inizio anno.
Symbian 7 è in grado, grazie al Multiple PDP, di accedere a più di una rete alla volta, variando il QoS – Quality of Service per allinearlo a qualunque situazione.
Per le funzioni audio/video, Symbian 7, si appoggia a MMF – Multi-threaded Multimedia Framework che facilita il lavoro dei player, dell’interpretazione MIDI e anche i giochi.
Mostrati o annunciati nuovi telefoni che supportano Symbian: BenQ P30, Samsung SGH-D700, Siemens SX-1, NTT DoCoMo FOMA F2051 (Fujitsu), SonyEricsson P800, Nokia 92xx Communicator, Nokia N-Gage, 7650 e 3650.
In questa occasione Intel annuncia la distribuzione di un nuovo kit di sviluppo attorno al chip XScale che include appunto Symbian 7.
Intel è Platinum Partner di Symbian, il che significa accesso al codice sorgente di Symbian e al team di sviluppo dello stesso.
Opera ha annunciato la disponibilità di una versione del suo browser per cellulari che lavora con Serie 60 (Symbian OS) di Nokia, ovvero coi modelli 7650 e 3650.
Già da medi Opera è disponibile per il SonyEricsson P800.
Opera supporta una lunga lista di standard, come: HTML 4.01, ECMA-262 seconda e terza edizione, JavaScript 1.5, XHTML 1.0/1.1, XHTML Basic, XHTML MP, CSS 1 e 2, CSS MP, WML 1.3, WCSS, cHTML, HTTP 1.0 e 1.1, SSL 3/TLS 1.0 e Unicode (UTF-16).
Una versione funzionante per due settimane di Opera 6 per Serie 60 di Nokia è scaricabile gratuitamente da questo link, per l’acquisto Opera offre in via promozionale in questi giorni il browser a soli 20 euro, successivamente costerà il doppio.
A margine segnaliamo una dichiarazione di Jon S. von Tetzchner, CEO di Opera, che ci indica la quota di sistemi operativi che usano il browser prodotto dalla sua azienda: “il rapporto tra chi ha scaricato in nostri browser è di 8 a 1 per Win e Linux, quindi o l’utenza Linux è del 12,5% del totale oppure costoro apprezzano molto più il nostro browser rispetto ad altri e ricordiamoci che l’utenza Linux è costituita in gran parte da sviluppatori o esperti, perciò gente che apprezza e preferisce solo software fatto veramente bene”.