C’è chi pensa che se Apple e Sun unissero le forze potrebbero innazitutto avvantaggiarsene ma anche evitare quello che viene, non a caso, definito “MAD” (pazzo), Mutually Assured Destruction (Sicura Vicendevole Distruzione).
Non sappiamo se questa (un po’ eccentrica) possa essere la giusta strada, ma se qualche nostro lettore crede che lo sia allora può approfittare delle lettere aperte da inviare a Steve Jobs di Apple e a Scott McNealy di Sun, le trovate a questo indirizzo: www.telearb.net.
Ma che c’è scritto?
Si chiede ai due CEO di scambiarsi più o meno vicendevolmente le loro tecnologie, senza però fondere le due società, per “dare ai clienti un sistema compatibile che va dai server fino ai client, risolvere gli annosi problemi di Apple riguardo alla CPU e al sistema operativo mentre Sun potrebbe avvantaggiarsi dei grandi volumi di produzione e grazie alle potenze di calcolo di AltiVec superare di slancio gli SPEC della concorrenza e lasciare isolata IBM come unica produttrice di PPC ma senza AltiVec”.
Il fantasioso autore prevede all’orizzonte un “Mac desktop con display 24″ e processore 64bit da 1,4 GHz con alle spalle un server dotato di 128 CPU Sun che funziona con Maya”.