HomeHi-TechAndroid WorldPiper Jaffray...

Piper Jaffray: ad Android presto metà  del mercato smartphone

Secondo uno studio di Piper Jaffray Android potrebbe presto impadronirsi di metà del mercato degli smartphone con Apple a seguire e in controllo di una porzione della torta pari al 20/30%.

Secondo la società di analisi finanziaria, Android avrebbe dalla sua la possibilità di estendersi in versione multipiattaforma, capace dunque di offrire diverse alternative, sia dal punto di vista hardware, sia software, grazie alle personalizzazioni dei vari produttori. Con la conseguente espansione di Android probabilmente le strade fra la Mela e Google divergeranno sempre più con Cupertino pronto a sostituire i servizi di Mountan View con le alternative disponibili.

I problemi maggiori li avranno RIM e Nokia: secondo Piper Jaffray il problema delle due società è la loro piattaforma software. Nonostante la grande esperienza sul fronte hardware, RIM e Nokia non posseggono un software mobile in grado di competere con Android e iOS, tagliati a pennello per sodddisfare le attuali richieste del mercato.

L’analista rivela che in passato RIM ha valutato la possibilità di utilizzare Android, mentre più volte alcuni osservatori hanno suggerito a Nokia di adottare anch’esso Android. Per ora però Nokia sembra però voler puntare su Symbian (il prossimo N8 integrerà la versione 3) e Meego; mentre RIM persegue, apparentemente, senza incertezze sulla strada del suo BlackBerry OS.

L’outsider potrebbe rivelarsi Windows Phone 7, il quale potrebbe ridefinire gli equilibri del panorama smartphone da qui ai prossimi anni e che, sempre secondo Piper Jaffray, potrebbe rappresentare una potenziale ancora di salvezza anche per la stessa Nokia.

Offerte Speciali

iPhone 14 Plus, cinque cose da sapere

Sconto record del 25% per iPhone 14 Plus 256 GB, risparmiate 330€!

Sale lo sconto su iPhone 14 Plus. Ribasso di 330 euro per il più grande degli iPhone 14. Versione 256 GB al minimo storico con un taglio al listino del 25%
Pubblicità

Ultimi articoli

Pubblicità