A sorpresa nel gruppo dei sostenitori di Blu-ray appare anche Sanyo. La casa giapponese, uno dei maggiori produttori mondiali dell’elettronica di consumo, molto diffusa in Asia, dallo scorso aprile è entrata a fare parte del consorzio sostenuto con forza da Sony. La notizia non sarebbe da citare se non fosse che Sanyo è anche uno dei (pochi) sostenitori del formato concorrente HD DVD promosso da Toshiba.
Lo stupore è parzialmente mitigato dal fatto che Sanyo ha compiuto questa scelta non per abbandonare il consorzio HD DVD, ma per poter fornire i due campi avversi di soluzioni universali, in grado di leggere sia un formato che l’altro. In pratica con l’adesione a Blu-ray Sanyo pensa di capitalizzare la presenza nei due gruppi per rilasciare lettori DVD in grado di operare con tutti e due i loro standard.
Nonostante la spiegazione, a prima vista logica, il passo di Sanyo è stato visto non positivamente sia per HD DVD che per lo scenario futuro dei DVD ad alta capacità . Da una parte, infatti, il gruppo vicino a Toshiba vede inevitabilmente, uno dei suoi principali sostenitori diventare un po’ più ‘agnostico’ sul successo dello standard, dall’altra la mossa potrebbe essere interpretata come una mozione di sfiducia nei confronti degli sforzi, formalmente ancora in corso ma in realtà in stallo da alcune settimane, per l’unificazione delle due tecnologie.
Unica consolazione il fatto che se, davvero, Sanyo fosse in grado di mettere in commercio masterizzatori e lettori DVD multistandard, questo sarebbe un vantaggio per i consumatori che non dovrebbero scervellarsi per capire quale dei due campi scegliere per non correre il rischio di trovarsi tra le mani, nel giro di poco tempo, un prodotto obsoleto o privo di supporto dal mercato.
