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Amazon elimina dai suoi Fire Tablet il supporto alle funzionalità di cifratura, cambiamenti che influenzano i dispositivi di di utenti che utilizzano dispositivi con Fire OS 5.  

C'è anche uno Special Rapporteur in libertà di espressione e in diritti umani delle Nazioni Unite nelle persone pronte a dare il loro appoggio ad Apple nella disputa che vede contrapposta la Mela all'FBI.

Organizzazioni che a vario titolo si occupano di diritto alla privacy, pronte a offrire il proprio sostegno ad Apple nel caso che vede l'azienda di Cupertino contrapposta all'FBI.

1 milione di euro di multa ogni volta che Apple, Google o altre aziende rifiuteranno di sbloccare dispositivi oggetto di indagini. È la proposta di legge un deputato francese.

Apple, Facebook e WhatsApp negano l’accesso ai dati crittografati, invece BlackBerry dice si ai giudici italiani. Consegnate le chat dei narcotrafficanti ma la difesa sostiene che non possono essere utilizzate

L'avvocato Bruce Sewell difende Apple: «La società ha sempre collaborato con le forze dell'ordine, nei casi di emergenza come quella del volo Malaysia Airlines MH370, in un'ora era già operativa»

iPad Pro mette in difficoltà l'avvocato di Apple. Costretto a tornare ai documenti a stampa durante l'audizione di fronte al congresso per il caso FBI.

Legali e rappresentati di Apple hanno testimoniato ieri davanti alla commissione Giustizia della Camera ribandendo come la richiesta dell’FBI violi la libertà, la privacy e creerebbe un precedente. Un senatore repubblicano: “Non credo vi piacerà quello che deciderà il Congresso”.

La polizia di San Paolo, in Brasile, ha arrestato Diego Jorge Dzoran, argentino, vicepresidente di Facebook responsabile America Latina e numero due del social network. L'accua è di aver ignorato un ordine della magistratura relativo ad un'inchiestache riguarda in particolare uno scambio di messaggi via WhatsApp.

Oggi Apple e FBI riferiranno dinanzi al Congresso USA sul caso della crittografia dell’iPhone di San Bernardino. L’intervento può essere seguito grazie allo streaming YouTube

Anche in Italia l’accesso ai dati di iPhone risulta essenziale per la giustizia. Svolta in arrivo nel processo alla coppia dell’acido dopo lo sblocco iPhone usato da Alexander Boettcher

È un precedente importante per Apple: un giudice di New York stabilisce che Apple non può essere obbligata a sbloccare iPhone da un tribunale: “È fondamentale una discussione dei legislatori"

Warren Buffet dichiara di non schierarsi contro Apple nel caso di San Bernardino, ma è stato chiaro: Cupertino «Deve collaborare se c'è la possibilità di evitare una strage come quella delle Torri Gemelle»

Secondo un avvocato, Tim Cook potrebbe finire in prigione se Apple non collabora al caso di San Bernardino. Altri non sono d'accordo: «Il caso riguarda Apple, intesa come società»

Un’iniziativa bipartisan in USA valuta la proposta di Tim Cook: istituire una commissione di esperti su intelligence, tecnologia e libertà civili per discutere le implicazioni legali, di sicurezza, privacy e libertà individuali.

Ted Olson, legale di Apple ed ex vice procuratore generale USA, lanci un allarme: l‘FBI vuole una società da "Grande Fratello" e cercherà di lanciare la sua campagna, obbligando Apple ad aprire il telefono dell'attentatore di San Bernardino

Il direttore dell’FBI ammette di creare un precedente con la richiesta fatta ad Apple sul caso di San Bernardino: «L’esito del contenzioso sarà istruttivo per gli altri tribunali»

La richiesta del governo di sbloccare l’iPhone del caso San Bernardino? È incostituzionale secondo Apple: un’interpretazione eccessivamente zelante dell'All Writs Act del 1789, una violazione del primo e del quinto emendamento alla Costituzione americana che non solo non ha alcuna base legale, ma comporterebbe oneri eccessivi per le attività dell'azienda.

Apple ha assunto Frederic Jacobs, sviluppatore noto per "Signal", il client di messaggistica lodato da Snowden. e che ha costruito il proprio punto di forza intorno alla privacy

Il mondo della Silicon Valley è pronto a schierarsi dalla parte di Apple nella questione che vede l'azienda contrapposta all'FBI. Pronte a presentare una petizione: Google, Facebook, Twitter e anche Microsoft.

Ripercussioni commerciali per Apple per la sua scelta di schierarsi contro la richiesta di fornire una backdoor per accedere all'iPhone dell'attentatore di San Bernardino. La Contea di Maricopa (Arizona) non acquisterà più telefoni Apple per i dipendenti.

Apple spera nell'affidamento del caso di San Bernardino al Congresso, dove avrebbe maggiori influenze per poter vincere il contenzioso: «i tribunali hanno già deciso prima che ci potessimo opporre»

Bill Gates torna a parlare di San Bernardino, precisando di essere stato frainteso: non sto con nessuno, spiega, saranno i tribunali a decidere.

Nella giornata di oggi gli attivisti di FFTF manifesteranno per le strade di 50 città degli USA a sostegno di Apple nel caso di San Bernardino: «usare la backdoor su un solo iPhone? il capo dell'FBI è un bugiardo»

Il clamore intorno alla vicenda iPhone di San Bernardino si sarebbe evitato se il Dipartimento per la Salute che ha fornito l'iPhone all’attentatore avesse usato le funzioni aziendali che Apple mette a disposizione per la distribuzione dei dispositivi.

Per il caso di San Bernardino, il governo porta in tribunale la richiesta di sblocco di altri 12 iPhone come prova della gravità della situazione, che starebbe praticamente sfuggendogli di mano

Il co-fondatore di Microsoft sta dalla parte dei federali nella questione che vede contrapposta l’FBI ad Apple: «Come chiedere ad una banca l'estratto conto». Mark Zuckerberg è invece d’accordo con la battaglia che sta portando avanti la Mela.

La questione dello sblocco dell’iPhone dell’attentatore di San Bernardino divide l’opinione pubblica di tutto il mondo. Da un sondaggio USA emerge che la maggior parte degli americani sta dalla parte dell’FBI.

La richiesta dell’FBI ad Apple? È solo una scusa. Se l’ente investigativo di polizia federale USA volesse, potrebbe estrarre i dati con la tecnica del “chip de-capping". Parola di Edward Snowden.

La questione backdoor negli smartphone cifrati mette a rischio la scienza dell'informatica forense. Lo dice un esperto chiamato in vari casi, evidenziando i rischi dello strumento che l'FBI vorrebbe far creare ad Apple.

Apple mette nero su bianco le richieste di FBI e governo USA con una serie di domande e risposte dove chiarisce il suo pensiero sulla vicenda e accusa le forze dell'ordine di volere in iOS che sia vulnerabile.

In una lettera ai dipendenti, Tim Cook sottolinea il bisogno di creare una commissione che faccia chiarezza sull’applicazione della legge, sulla sicurezza nazionale, sulla privacy e sulle libertà personali: «tutta la nostra collaborazione in tal senso»