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Da un account Twitter un giornalista americano che aveva già correttamente anticipato il lancio degli iMac con Sandy Bridge, predice il rilascio dei Mac mini e Mac pro di nuova generazione tra fine luglio e inizio agosto. Su tutti Thunderbolt e nuovi processori.

Le fabbriche asiatiche, secondo un analista, avrebbero ricevuto da Apple ordini per quasi 400mila MacBook Air di nuova generazione da sfornare entro fine mese. Lancio ormai imminente.

Apple potrebbe aggiornare presto i Mac mini e anche i Mac Pro. Da Oltre Oceano arrivano i primi segnali di variazioni insolite nelle scorte, movimentazioni tradizionalmente associate a novità in arrivo. Anche per il compatto della Mela e il desktop professionale si prepara il passaggio a Sandy Bridge e porta di collegamento Thunderbolt.

Con la futura generazione di processori a 22 nm, Intel introdurrà il supporto diretto alle tecnologie USB 3.0 e Thunderbolt. Un nostro lettore ha saputo nel frattempo che il kit di sviluppo Thunderbolt per i produttori hardware non è però facile da ottenere.

Al Computex LaCie offre una delle prime dimostrazioni delle incredibili velocità di collegamento offerte da Thunderbolt. Con un collegamento a catena vengono utilizzati cinque LaCie Little Big Disk Thunderbolt e anche un monitor professionale LaCie 324i: il trasferimento dei dati raggiunge la velocità di 835MB al secondo. Le prestazioni di una sala server ora possibili con dischi e computer mobile.

L'aggiornamento dei MacBook Air potrebbe essere vicino: in Rete cominciano a circolare le prime segnalazioni di scorte basse dei modelli attuali, rilevate un po' ovunque intorno al globo. A puntare verso il refresh hardware le scorte limitate e anche la disponibilità di processori Sandy Bridge a basso consumo.

Nei laboratori Apple è stato avvistato un MacBook Air con porta di collegamento Thunderbolt ma invece del tradizionale processore Intel, il super sottile funziona con la CPU Apple A5, la stessa di iPad 2. A riportare l'indiscrezione è il blog giapponese Macotakara: chi lo ha visto in funzione assicura che le prestazioni sono migliori del previsto. Esperimento di laboratorio o primo esemplare di una nuova specie?

La redazione di Macitynet ha lavorato per due settimane con il nuovo iMac da 27 pollici base, con processore Intel Core i5 da 2,7GHz quad core, 4GB di RAM, 1TB di disco fisso e scheda video ATI Radeon HD 6770 con 512MB di RAM. Ecco i benchmark e le impressioni d'uso per valutare se e quando è opportuno sostituire il proprio computer con la nuova generazione di iMac dotata di processori Sandy Bridge e porta di collegamento Thunderbolt.

Preannunciati da alcune indiscrezioni arrivano, puntuali, i nuovi iMac. Le macchine all in one esteticamente appaiono del tutto identiche ai modelli precedenti con l’eccezione sul retro della sostituzione della MiniDisplay Port con la porta Thunderbolt che rappresenta la principale novità dei nuovi desktop. Tutti i nuovi iMac sono Quad Core: due versioni da 21,5 pollici e due da 27 pollici a partire da 1,149 euro su Apple Store online e presso i rivenditori Apple.

Byte-dock for MacBook pro è un dispositivo all-in-one che permette di utilizzare i MacBook Pro in modalità coperchio chiuso collegato ad un monitor esterno, e sfruttare le porte Thunderbolt, USB, FireWire 800 e Ethernet.

I nuovi MacBook Air con processori Sandy Bridge e porta Thunderbolt saranno lanciati tra giugno e luglio. L'anticipazione proviene dai costruttori di Taiwan, tutti desiderosi di mantenere gli ordinativi di Cupertino che per volumi e ricavi risultano superiori ai margini registrati con le macchine equivalenti del mondo PC. Previsto picco di consegne per la fase del lancio commerciale.

Sony si appresterebbe a rilasciare alcuni notebook con la tecnologia nata dalla collaborazione di Apple e Intel. La casa del Sol Levante avrebbe però scelto di non utilizzare il connettore Mini DisplayPort e sfruttare, invece, un jack USB tipo A. Il vantaggio? La possibilità di usare subito periferiche esistenti, esempio HD esterni, senza bisogno di ricorrere ad adattatori.

La tecnologia Thunderbolt sembra non convincere HP. Xavier Lauwaert, worldwide marketing manager dell’azienda per il settore delle macchine desktop afferma che la società sta valutando la tecnologia ma suo dire questa non offrirebbe al momento molti vantaggi rispetto allo standard USB 3.0.

CE Group lancia una interessante campagna di sconto per il MacBook Pro da 13 pollici di ultima generazione: disponibili 80 pezzi proposti a solamente 999 euro, un risparmio di 150 euro rispetto al prezzo di listino Apple pari a 1.149 euro. Possibile acquistare nei punti vendita Ce Group e anche online direttamente nello store CE Group su Internet.

Matrox ha rilasciato un aggiornamento firmware per i dispositivi DualHead2Go e TripleHead2Go grazie al quale è possibile collegare i Mac con le porte Thunderbolt a tre schermi DisplayPort.

Disponibili quattro update software per i nuovi iMac e gli ultimi MacBook Pro per problemi che potevano presentarsi in particolari situazioni e per lo più incentrati a risolvere alcuni possibili inconvenienti concernenti Thunderbolt.

Dopo aver aggiornato i MacBook Pro e gli iMac nei prossimi mesi potrebbero arrivare anche nuovi modelli di MacBook bianco, MacBook Air, Mac Mini e Mac Pro. La previsione, non troppo difficoltosa, è di un analista ameriano.

Scovato un brevetto di Apple nel quale sono riportati vari esempi di come comuni porte per computer possono essere corrette e migliorate. Interessanti sistemi consentirebbero di limitare i graffi, impedire il collegamento erroneo dei cavi e ridurre le sollecitazioni.

MacWorld USA ha iniziato a testare i nuovi iMac con Thunderbolt. I nuovi modelli si confermano mediamente il 16% più veloci in una batteria di test concernenti la duplicazione dei file, la creazione di file compressi, l’apertura di documenti Word e Pages, l’importazione di brani in iTunes, rendering 3D con Cinebench, importazione/esportazione con iMovie, elaborazioni con Photoshop, codifiche con Handbrake, ecc.

iFixIt esplora l'interno del nuovo iMac rilasciato ieri. Poche le novità di rilievo per un prodotto che era stato rinnovato nell'architettura qualche tempo fa. Tra gli elmenti notevoli due diversi dissipatori di calore per GPU e CPU.

Nei nuovi iMac di Apple è presente l’ancora ufficialmente da rilasciare chipset Z68 di Intel, con il quale è teoricamente possibile migliorare le performance dei drive allo stato solido sfruttando particolari tecniche di caching. Non è la prima volta che Apple ottiene in esclusiva chip da Intel. E’ già accaduto in passato con alcuni Mac ed anche i recenti MacBook Pro con Thunderbolt sfruttano tecnologie adottate per prima dalla casa di Cupertino.

Trapelano i codici prodotto e anche le specifiche principali dei nuovi iMac che dovrebbero arrivare oggi. Tutti i nuovi iMac con Sandy Bridge e porta Thunderbolt potrebbero essere sistemi Quad Core: un modello da 21,5" con Core i5 quad da 2,7GHz, due versioni da 27" con Core i5 rispettivamente da 2,7GHz e 3,1GHz infine il modello top da 27" con Core i7 Quad da 3,4GHz.

Secondo un sito americano i dipendenti dei negozi Apple avrebbero ricevuto comunicazione di un turno straordinario di lavoro fissato per la giornata di martedì, prima dell'apertura delle porte degli store. Sempre più probabile il lancio di nuovi iMac.

La tecnologia Thunderbolt deve ancora arrivare nel mondo PC, ma già Intel è al lavoro per preparare il successore. Prevista per il 2015 e ancora senza un nome definitivo, sembra che le prestazioni supereranno abbondantemente le già incredibili prestazioni attuali: si passerà, infatti, da una larghezza di banda teorica di 10 gigabit a 50 gigabit, grazie a nuovi cavi che dovrebbero, oltretutto, essere anche più sottili.

Si rafforza l'ipotesi di un prossimo lancio già la prossima settimana dei nuovi iMac: nel in Regno Unito ora occorre aspettare 2 giorni per la spedizione di tutti i modelli; in Italia ferme a 3 a 5 giorni quelle dell'iMac da 27 pollici da 3,2GHz. Ancora normali i tempi di consegna in altri mercati top.

Apple comunica ad alcuni clienti che hanno ordinato gli iMac che le spedizioni delle loro macchine sono state posticipate alla prossima settimana mentre sullo store italiano si registrano i primi ritardi annunciati di alcuni modelli. I nuovi modelli sono in arrivo nella prima settimana di maggio?

Secondo quanto riportato da un analista, Apple potrebbe essere al lavoro su nuove varianti del MacBook Air da 11” e 13” con nuovi processori Sandy Bridge e tecnologia Thunderbolt. Produzione prevista a maggio e arrivo dei primi modelli per giugno?

Apple potrebbe presto introdurre nuovi iMac con processori Sandy Bridge di ultima generazione e porta di collegamento Thunderbolt. I primi segnali in questo senso arrivano dalle misurazioni delle scorte e dai tempi di consegna degli iMac attuali: negli USA e in almeno due paesi asiatici le scorte del modello base attuale sono quasi azzerate, mentre è impossibile ottenere una data di consegna per i rifornimenti.

Un breve video mostra la possibilità di eseguire editing in real time di video non compresso usando un MacBook con Premiere CS 5.5, After Effects e alcuni dispositivi collegati tramite Thunderbolt.

Apple annuncia ufficialmente la conference call per la presentazione dei risultati del secondo trimestre del 2011 che corrispondono ai primi tre mesi di quest'anno. I risultati saranno presentati mercoledì con una conference call a partire dalla 2 del pomeriggio orario Cupertino, all'incirca alle 23 in Italia. Sotto osservazione i dati iPad 2.

Usb 3.0 è vicino ad uscire dal limbo. Dal prossimo anno con il supporto nativo a questa tecnologia nei chipset per l'architettura Ivy Bridge sarà più facile adottare questa tecnologia. Santa Clara però promuoverà parallelamente anche Thunderbolt. «Sono complementari», dice un manager della società.

Intel ha deciso di rendere disponibile il kit di sviluppo Thunderbolt per incentivare i produttori di dispositivi di storage ad alte prestazioni a rilasciare prodotti compatibili, al momento assenti sul mercato. Solo Apple ha dotato i recenti MacBook Pro della tecnlogia Thunderbolt, che garantisce una velocità di trasferimento fino al doppio rispetto al protocollo USB 3.0.