La crescita di WiMAX sarà rapida e pervasiva. A credere in un rapido successo dello standard per il wireless urbano capace di stabilire connessioni di rete in un raggio fino a 50 km, è Intel. La fiducia di Santa Clara, uno dei maggiori sostenitori di WiMAX per il quale sta studiano chip e soluzioni hardware di vario tipo, è illustrata dalla tabella di marcia che per la prima volta è stata esposta nel dettaglio durante l’Intel Developer Forum di San Francisco.
Secondo quanto presentato agli sviluppatori i primi chip WiMAX, seppure in forma di prototipi, sono già nelle mani dei clienti interessati ad essi. I primi trasmettitori, indispensabili per installare le reti, saranno in vendita dal 2005 e il debutto nell’ambito del consumo è previsto per il 2006. Un cammino rapido, facilitato, secondo Intel, dalle potenzialità di WiMAX che nella sua prima ‘incarnazione’ sarà orientato a portare la banda larga anche in ambito periferico, prendendo il posto dei cavi nell’ultimo miglio. Grazie a WiMAX, insomma, si scardinerà anche l’ultimo baluardo del monopolio delle Telecom nazionali, sostituendo al cavo la radiofrequenza.
In una seconda fase, entro il 2007, quando i costi scenderanno, WiMAX, apparirà anche nei portatili e in diversi dispositivi a basso consumo affiancando il 3G e il Wi-Fi tradizionale per l’accesso ad alta velocità alle reti. Aa quel punto WiMAX sarà stato ratificato come standard IEEE 802.11e e la sua implementazione non avrà un costo molto diverso da quello di IEEE 802.11g.
Tra le difficoltà da superare, spiega Intel, c’è quella delle frequenze. In vari paesi del mondo WiMAX è stata assegnato lo spettro dei 2.5, 3.5 e 5 GHz, maa la speranza è quella di accedere allo spettro al di sotto di 1 Ghz. In quella fascia il segnale è in grado di penetrare più facilmente gli edifici e, dunque, di diffondersi anche in aree fortemente urbanizzate.
La velocità e la flessibilità rende WiMAX un reale e pericoloso concorrente delle linee ADSL e DSL. Può infatti portare dati fino a 70 Mbps su un radio di una cinquantina di chilometri e senza bisogno di cavi.