Un grande fratello si annida in tutti gli Apple Store americani. Un sistema elettronico che conta e valuta il numero di persone in ingresso ed è anche in grado di rilevare quanti di essi compiono un acquisto, quanti escono senza avere comprato e traccia statistiche.
A rivelare la presenza di questo sistema, certamente innovativo ma non unico nel panorama americano, è Wired che pubblica qualche dettaglio in un articolo in cui intervista un fan americano di Apple, tale Gary Allen , che pare avere una vera e propria passione per gli store di Cupertino. Basti pensare che il signor Allen ha preso un aereo in California per recarsi in Giappone all’apertura del negozio di Tokio. Restando in fila 28 ore ha poi avuto l’onore di essere il primo ad entrare nel punto vendita.
Il signor Allen, che ha assistito all’apertura di altri cinque negozi Apple come odocumentato nel suo sit, è un vero esperto di Apple Store e tra le curiosità che ha scoperto c’è proprio la presenza in tutti i punti vendita di un sistema denominato ShopperTrack che traccia il numero degli ingressi e degli acquisti. La notizia non viene confermata da Apple che si limita a dire che ‘il rilevamento dei dati statistici di ogni negozio è accurato’
Un po’ meno sorprendentemente le fonti di Allen sostengono anche che la disposizione dei negozi Apple è studiata con particolare cura e che ciascun punto vendita ha disposizioni non casuali ma dettate da un ufficio centrale che seguendo una logica comune rende, di fatto, ogni negozio identico all’altro.