Virtualizzazione, emulazione, dual-boot. Se qualcuna delle soluzioni ha dei vantaggi, rispetto all’altra, fin adesso le discussioni avevano natura pressocché teorica, non potendo direttamente provare le soluzioni, ma ora ulteriori passi in avanti sono stati fatti per un’integrazione sempre più globale di Windows all’interno dei computer Apple.
Un paio di giorni fa notiziavamo dell’esistenza di “Parallels”, un prodotto commerciale capace di creare quella virtualizzazione così agognata, in virtù della comune base hardware.
Quest’oggi è stata rilasciata una versione provvisoria, liberamente scaricabile, che dà l’idea di come sarà il prodotto finito. Il titolo del software è stato ufficializzato in “Parallels Workstation 2.1 Beta” e sembrerebbe avvantaggiarsi della tecnologia di virtualizzazione del processore sviluppata da Intel per la sua nuova generazione di chip Yonah, proprio quelli montati sui Macintosh del nuovo corso di Apple.
Il gioco di scatole cinesi, Sistemi Operativi dentro Sistemi Operativi, è possibile grazie all’architettura Vanderpool di cui parlammo molti mesi fa, quando lo scenario attuale sembrava pura fantascienza.
Naturalmente, trattandosi di macchine appunto “virtuali”, l’utente non sarà legato al solo Windows nelle sue più diverse salse, ma si potrà spaziare su qualsiasi altro Sistema Operativo che necessiti di un processore Intel per essere avviato: le varie distribuzioni di Linux, ma anche FreeBSD, OpenBSD, Solaris, OS/2, BeOS o l’archeologico MS-DOS.
L’intero processo non richiede che pochi clic; in ogni caso un comodo wizard aiuta l’utilizzatore a compiere le migliori scelte. In attesa di una prova diretta ed una completa recensione, invitiamo gli interessati a procurarsi la beta pubblica del software e verificare se essa corrisponda alle proprie esigenze.
[aggiornamento] Dopo una fase iniziale di sovraccarico, dovuto alle troppe richieste, ora dai server di Parallels è possibile scaricare una seconda versione beta (partendo da questo link) che rimedia ai non infrequenti kernel panic che si verificavano soprattutto con i Mac mini Intel nella fase di configurazione della scheda di rete, nonché a problemi di gestione del lettore CD.
Per gli utenti che volessero provarlo e raccontarci la loro esperienza in merito mettiamo a disposizione questa pagina del Forum di Macitynet.