Apple infrange la legge antitrust obbligando ad acquistare canzoni che funzionano solo con iPod e, dunque, va punita. Questa la posizione di un californiano, Thomas Slattery, che lunedì ha denunciato Cupertino davanti alla corte distrettuale di San Josè.
Le presunte ragioni di Slattery, un cliente di iTunes Music Store, ruotano intorno allo stretto vincolo che esiste tra il negozio e il player in base alle quali è impossibile acquistare musica da Apple e usare un altro riproduttore. “Sono stato obbligato ad acquistare iPod * dice Slattery * e questo è illegale. Apple * continua il querelante * sfrutta la sua posizione di monopolio nel campo della musica digitale per estromettere la concorrenza nell’ambito dei player e viceversa. Apple ha trasformato uno standard aperto usando una tecnica che impedisce al consumatore di usare un player di sua scelta anche se questi player esisterebbero se Apple non perseguisse la sua azione”. Per questo Slattery chiede un risarcimento.
Il professor Ernest Gellhon, docente di leggi di antitrust all’università George Mason, citato dall’agenzia Reuters, ritiene che per Slattery sarà piuttosto difficile ottenere ragione dal tribunale. Secondo Gellhon, nonostante esistano dei precedenti sull’argomento, è altrettanto vero che in passato il tribunale ha sempre concluso che quando esistono alternative ad un acquisto, queste vengono ritenute un motivo sufficiente per respingere la causa.
I media americani, in ogni caso, stanno tenendo d’occhio, pur con il dovuto scetticismo, la vicenda, in quanto, come spesso accade negli USA, se la causa fosse accolta, intorno alla sentenza potrebbero nascere cause collettive che potenzialmente potrebbero determinare una pesantissima ricaduta sulle casse di Cupertino.