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Apple querela Think Secret

Nuova querela da parte di Apple. La società  di Cupertino ha citato in tribunale il sito dedito alle indiscrezioni Think Secret con l’accusa di avere pubblicato informazioni confidenziali.

In particolare, si apprende dal documento che dovrà  servire ad aprire l’istruttoria, Think Secret avrebbe “richiesto notizie su prodotti non ancora rilasciati ad anonimi che, violando l’accordo di confidenzialità , hanno fornito dettagli che sono stati successivamente postati su Internet”. La querela di Apple, presentata alla corte superiore di Santa Clara County, mira ad ottenere un risarcimento danni e il disvelamento di coloro che hanno infranto l’accordo di confidenzialità .

Quali siano queste indiscrezioni in maniera specifica è difficile da dire ma la querela di Apple cita esplicitamente due aricoli: uno in cui il sito ha pubblicato informazioni su un presunto nuovo iMac da meno di 500$ e un secondo in cui si dava conto di una nuova versione di iLife e sul lancio di un prodotto sostitutivo di AppleWorks, denominato iWork. Tutti gli articoli pubblicati da Think Secret erano corredati da dettagli (come i nomi in codice) e considerazioni che lasciavano pensare che l’informazione fosse fondata indiscrezioni molto concrete.

La querela lascia pensare che almeno parte delle indiscrezioni abbiano un fondo di verità . Da parte sua Apple specifica anche nell’istanza che essa viene affrontata dopo innumerevoli e vani tentativi di impedire fughe di notizie attraverso Think Secret. Secondo gli avvocati di Cupertino in passato i responsabili della pagina Web avrebbero ricevuto pressanti richieste in questo senso, richieste che sono andate ignorate visto che Think Secret non solo non avrebbe rivelato i nomi di chi fornisce le indiscrezioni ma avrebbe anche rifiutato di cancellare le notizie incriminate.

Apple pensa che questa pratica non solo produca danni e favorisca i concorrenti, ma limiti anche l’efficacia del marketing e l’impatto che il lancio dei nuovi prodotti ha nei media.

Ricordiamo che recentemente Apple ha querelato due sviluppatori che hanno distribuito su Internet una versione prerelease di Tiger e successivamente richiesto, sempre in tribunale, che alcuni siti (tra cui lo stesso Think Secret) svelassero i nomi di chi aveva rivelato lo sviluppo di un’interfaccia analogica per Garageband, nome in codice Asteroid.

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