Al pari di quanto recentemente accaduto prima per Sprint e poi per Verizon, anche un’altra potente “bell” statunitense ha appena sottoscritto con Wayport un contratto di roaming: SBC Communications.
Wayport si sta rivelando, giorno dopo giorno, come il leader degli hot spot Wi-Fi indipendenti e fornisce in modo non esclusivo ad altri operatori la possibilità di avere, su un territorio piuttosto esteso, una certa continuità di servizio con un’unica tariffazione, da cumulare alla normale fattura telefonica fissa o mobile che l’operatore stesso ha già in essere col cliente.
SBC ha assorbito negli ultimi anni varie aziende telecom locali degli USA ed è ormai un maggior operatore in 13 stati degli USA: Arkansas, California, Connecticut, Illinois, Indiana, Kansas, Michigan, Missouri, Nevada, Ohio, Oklahoma, Texas, Wisconsin.
Ma non è tutto, SBC ha anche annunciato una offerta wireless combinata tra Wi-Fi e 3G, grazie alla partecipazione maggioritaria nell’operatore mobile Cingular (quello scelto da Apple per il lancio di iSync coi GPRS/EDGE statunitensi), il sistema di comunicazioni si chiamerà SBC FreedomLink e, offrendo 170 Kbps di banda, integrerà 20.000 hot spot entro i prossimi tre anni sul territorio USA, ma già mille entro quest’anno per poi passare a 9.000 entro il 2004.