Nel fine settimana si sono consumati un sacco di bit, oltreoceano, per capire se fosse veritiero quanto raccontato da uno statunitense che, trasferitosi in Canada, avrebbe visto improvvisamente sparire dal suo hard disk le canzoni acquistate con iTunes Music Store.
Come più volte ricordato il negozio musicale di Apple può vendere canzoni in formato digitale AAC solo in USA a causa delle complicate questioni di diritti d’autore che non riescono ancora a sintonizzare le case discografiche di tutto il mondo su una linea di pagamenti comune.
Apple si è trovata quindi davanti ad una serie di misure che ha dovuto applicare per impedire gli acquisti fuori dagli Stati Uniti: fondamentalmente la provenienza della carta di credito, ovvero se emessa da una banca USA o no; poi nei termini d’uso del servizio che con altre misure regolamenta i limiti di questa iniziativa.
Quali siano esattamente queste misure, nessuno al di fuori del Campus di Apple a Cupertino, può dirsi di conoscerle con certezza.
Sta di fatto che, un po’ fidandosi e un po’ facendo affidamento sulla misura restrittiva delle carte di credito card USA, Apple non ha mezzi reali per far “magicamente” sparire le canzoni acquistate con carta di credito statunitense se:
1) l’utente registrato lo fa da un paese straniero agli USA
2) l’utente registrato cambia residenza, temporaneamente o a lungo termine.
Sappiamo di alcune esperienze di acquisto di file musicali da Music Store con carta di credito USA (o comparabili mezzi alternativi legali) anche se la connessione stava avvenendo dall’Europa o addirittura dall’Italia; sappiamo che il brano è rimasto in iTunes 4 anche se il Mac si è poi spostato tra vari stati del globo e tra i conseguenti fusi orari impostati nei settaggi.
In attesa che da Cupertino riescano a convincere le major musicali che iTMS è la vera soluzione ai loro salassi finanziari e che, esportando il sistema anche fuori dagli USA, tutti avrebbero da guadagnare, stiamo tranquilli, nessun fantasma sta operando nei Mac con iTunes 4 a nostra insaputa?
Non vi fidate e aver speso 99 centesimi di dollaro lo considerate, giustamente, un valido investimento? Basta masterizzare immediatamente il brano acquistato. Come si dice? Fidarsi è bene, ma…
