Transmeta lancerà a settembre la sua sfida ai processori a basso consumo per portatili e dispostivi da tasca. Per quella data, infatti, è annunciato il rilascio di un nuovo processore che la casa americana definisce rivoluzionario. Si tratta del TM8000, un processore che secondo Transmeta in grado di concorrere per prestazioni e bassi consumi con gli Xscale e i Pentium M di Intel.
Il TM8000 sarà dal 30 al 50% più veloce degli attuali Transmeta con una velocità di 1 GHz. Le novità saranno tantissime, molte delle quali anche sul piano architetturale. Secondo quanto dichiara Transmeta il processore, nome in codice Astro, condividerà alcuni dettagli con gli Athlon 64 di AMD (con cui Transmeta ha un’alleanza strategica). Ad esempio integrerà Hypertransport oltre che Northbridge (il controller della memoria) così da eliminare uno dei colli di bottiglia degli attuali processori.
Secondo quanto dichiara Transmeta il TM8000 sarà così poco assetato di energia da essere utilizzabile in alcuni dispositivi da tasca. Il target primario resteranno, però, i subnotebook da 12 e 14 pollici e i Tablet PC.
Ricordiamo che i chip di Transmeta, i ben noti Crusoe, sono stati studiati con in mente la necessità di ridurre i consumi. Tra le loro caratteristiche l’emulazione del codice x86, un fattore che li rende meno veloci dei corrispettivi processori Intel o AMD. Questo aspetto ha messo in secondo piano le innegabili potenzialità dei Crusoe nel campo dei portatili, riducendo il numero di clienti. Attualmente i processori di Transmeta sono utilizzati essenzialmente da alcuni produttori Giapponesi (come Sony) in mini-portatili e da diversi protagonisti del mondo Tablet PC.