Il maggiore produttore di chiusure lampo al mondo sta progettando una zip motorizzata che si chiude da sola
YKK, azienda giapponese nota – tra le altre cose – per le cerniere lampo o ZIP, ha presentato un prototipo di chiusura in grado di attivarsi premendo un pulsante e chiudersi autonomamente grazie a un minuscolo propulsore integrato.
L’idea è di offrire una ZIP in grado può chiudersi automaticamente e quindi dire addio a situazioni imbarazzanti quando si dimentica la cerniera aperta, sempre ammesso che si riuscirà a miniaturizzare tutto a sufficienza rispetto al prototipo attuale, con membrane alte quasi 5 metri e decisamente più grande rispetto alla tipica cerniera sfruttata per unire in modo rapido e sicuro due lembi di tessuto o di altro materiale non rigido.
Da quanto emerge nei video diffusi da YKK, è probabile che le prime implementazioni riguarderanno attrezzature o impieghi industriali, risolvendo la scomodità di chiusure non sempre alla portata di mano.
Il primo meccanismo che può essere indicato come l’antenato della cerniera lampo fu inventato nel 1851 da Elias Howe, lo stesso inventore al quale fu assegnato il primo brevetto per una macchina per cucire (paternità in seguito rivendicata da Walter Hunt che, pur avendo inventato tale strumento, non aveva provveduto a registrarlo), che brevettò una “chiusura automatica continua per abiti”, composta da una serie di ganci applicati a un lembo, che si impegnavano su opportune sedi poste sul lembo opposto.
Nel corso degli anni sono stati apportati diversi miglioramenti alle chiusure e la moda della cerniera lampo cominciò a diffondersi dagli anni ’30. Dal secondo dopoguerra, oltre al metallo varie aziende hanno comunicato a sfruttare materiali sintetici (plastica e nylon) e, al sistema a denti contrapposti si è affiancato quello a spirale.
Tornando a YKK, quest’ultima ha ovviamente tenuto conto della sicurezza spiegando che il sistema integra sensori in grado di bloccare automaticamente il processo di chiusura, per evitare danni a materiali o, peggio ancora, a parti del corpo umano. Non resta che aspettare ulteriori sviluppi.











