TSMC, la grande azienda nota per la produzione di semiconduttori a contratto per conto di terze parti, produce un miele denominato “Ji Mi”.
L’azienda taiwanese riferisce che questo miele dorato e viscoso, è frutto di suoi impegni in termini ambientali e di sostenibilità.
L’azienda era presente venerdì 12 settembre all'”Asia Pacific Sustainability Expo – Co-Prosperity x Growth Forum”; nel corso dell’evento, il vice presidente senior di TSMC responsabile sostenibilità Ho Li-me, ha evidenziato impegni riguardo la responsabilità ecologica che si sono rivelati redditizi.
L’idea di produrre miele è stata a quanto pare una decisione nata con l’arrivo di api dopo avere ripristinato alcune specie vegetali all’esterno di alcuni stabilimenti produttivi. TSMC ha ora deciso di collaborare con apicoltori locali e la Tunghai University per produrre il miele “Ji Mi”.
Altro segnale positivo del corretto ripristino di equilibri naturali intorno alle fab di TSMC è il ritorno in loco di specie quali il silver goby (famiglia di pesci) nelle acque intorno agli impianti. L’azienda afferma di essere il primo produttore di semiconduttori a Taiwan a vantare la presenza di lampiridi (lucciole) nei pressi dei suoi siti produttivi, preziosi bioindicatori della qualità dell’ambiente (si trovano soprattutto in ambienti non inquinati).
L’acqua pulita la chiave di tutto
Nell’ambito dell’Expo, Ho Li-mei ha riferito che TSMC ha fatto importanti progressi in termini di rispetto ambientale, riducendo l’impatto complessivo sui bacini idrografici locali. L’acqua è una delle risorse più importanti negli impianti per la produzione di semiconduttori ed è fondamentale mantenere in equilibrio il bilancio dei consumi idrici, lavorando per conservare e riutilizzare l’acqua ovunque sia possibile, sforzi che negli ultimi tempi avrebbero permesso di incrementare di oltre il 90% il riciclaggio dell’acqua nelle nuove strutture dell’azienda. Impianti di depurazione idrica consentono di trattare e riutilizzare l’acqua e sfruttarla per la riqualificazione delle economie locali, con ovvi vantaggi in termini di supporto dell’economia circolare.
Nel 2021 TSMC si è impegnata per raggiungere l’obiettivo zero emissioni entro il 2050.












