In alcuni posti utilizzare il proprio cellulare può essere molto rischioso per la salute, cosa sapere per evitare di commettere errori
Al giorno d’oggi utilizziamo talmente tanto gli smartphone, che forse non tutti immaginerebbero come esistano luoghi dove è assolutamente vietato usarli per motivi di sicurezza. Usare dispositivi del genere in determinati luoghi, infatti, potrebbe mettere seriamente a rischio la salute di chi lo usa e di chi gli sta intorno.
Proprio perché gli smartphone sono parte totalizzante delle nostre vite, è importantissimo sapere dove questi dispositivi non devono essere usati, così da evitare di mettersi in pericolo o nuocere alla salute di qualcun altro.
Quali sono i luoghi in cui non si deve usare lo smartphone
I più attenti avranno sicuramente notato che nelle strutture ospedaliere o negli ambulatori può capitare di trovare un avviso in cui si fa assoluto divieto agli utenti di utilizzare il cellulare, invitando a spegnerlo per motivi di sicurezza. In tanti magari hanno pensato che si trattasse di un divieto per evitare i rumori fastidiosi delle suonerie, ma in realtà le ragioni sono ben diverse.

E riguardano la salute di chi possiede lo smartphone ma anche di chi gli è vicino. A tal proposito è importante sapere che fino ad oggi non ci sono mai state persone che hanno subito danni fisici dovuti a malfunzionamenti dei macchinari ospedalieri a causa di uno smartphone acceso, ma sono capitati diversi imprevisti che, comunque, potrebbero essere rischiosi.
Pare, infatti, che l’interferenza del cellulare abbia causato falsi allarmi in alcuni macchinari, come incubatrici per neonati, allarmi antincendio e altre cose del genere, dunque se non problemi diretti sulle persone, ha provocato uno stato d’agitazione che potrebbe comunque causare difficoltà. Trattandosi di ospedali o ambulatori, dove si trovano persone il più delle volte malate, è bene prestare la massima attenzione e osservare questo divieto.
Va detto, però, che recenti studi sugli smartphone e le possibili interferenze con macchinari medicali, hanno evidenziato che la presenza di problemi si verifica con distanze sempre più ridotte, mentre con cellulari di vecchia generazione poteva avvenire anche a lunga distanza. Questo dimostrerebbe come i nuovi apparecchi siano meno “invadenti” dei vecchi.
Sono stati, poi, effettuati studi a favore dell’utilizzo di cellulari in ambienti medico- intensivo che hanno dimostrato come favorire l’uso di smartphone ridurrebbe il rischio di errori medici o lesioni che sono causate da ritardi nella comunicazione. Dunque andrebbe fatta un’attenta valutazione su quale siano davvero i rischi e quali i benefici dell’utilizzo dei dispositivi elettronici in determinati luoghi, così da comprendere come consentirlo potrebbe apportare migliorie invece di problemi.











